Regia di Gabriele Mainetti vedi scheda film
Una delle rivelazioni della passata stagione, ora che l'ho visto ho capito perchè e approvo.
Film romano di fantascienza. Perché non italiano? Perché è ambientato a Roma, perché tutti o quasi parlano dialetto, e io per un buon 40% delle battute non ho capito granchè. Peccato, perché senza questo difetto (ma potevo mettere i sottotitoli, penso) e un paio di ingenuità (vedi la bomba delle bombe, che poi dallo scoppio pare più un petardo) io avrei dato anche 8. Perché il film è molto carino, è addirittura divertente l’idea che il tipo acquisti una superforza dopo un bagno nel Tevere, che deve essere inquinato assai (ma pure bidoni radioattivi? Magari ci sta). Bravissimi Santamaria e Marinelli (come sempre, peraltro), che non posso dire reggono il film perché sarebbe ingiusto verso tutti gli altri, dato che il cast è notevole, e pure la protagonista è molto brava, nelle sue prossime prove sarà da capire meglio se recitava o se è proprio così (non nel senso….chi l’ha visto, mi capisce); magari con un cambio di registro per meglio capire le potenzialità. Bel film, ben costruito, lineare, magari non originale ma che prende molto, e si vede tutto d’un fiato, senza pause. Anche coraggioso, se vogliamo, dato che fare SF in Italia è una bella scommessa. Qua vinta alla grande, dato che non solo è andato abbastanza bene al botteghino, ma ha fatto strage di premi “de noaltri”.
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