Regia di Gabriele Mainetti vedi scheda film
Il paragone con pasolini?? :D Oggi mi è caduto un uovo spiaccicandosi per terra, l'ho subito paragonato a un'omelette.
C'è chi scrive che bisogna utilizzare molta cautela nel criticare questo film. Mah! La cautela a mio avviso la deve usare chi si slancia in recensioni chilometriche per lodarlo. Non ritenendomi un grande scrittore cerco di esprimere la mia opinione utilizzando un numero di caratteri ragionevole, ma l'umiltà è cosa rara. Così per capire le ragioni di chi ha amato questo film mi sono dovuto scontrare con recensioni infinite e ridondanti che parlano di tutto e parlano di niente, spendendo parole per spiegare - impacciatamente - una trama che già conosco. Risultato? queste ragioni non sono riuscito a capirle.
Penso che questo film sia piaciuto perché non è pessimo, ma mediocre. La mediocrità vince sempre (a breve termine): mediocre la recitazione, mediocre la sceneggiatura. Ma il film è anche sfacciato, sfacciata è la regia e la musica, sfacciata la recitazione di Marinelli, sfacciata la presunzione di far paassare un film affatto oiginale per un film che spacca.
Questa combinazione di mediocrità e sfacciataggine è l'arma vincente di questo film, fatto guarda caso dal figlio di un ricco imprenditore. Tarantino mi ha rotto le palle già da un pezzo, questo Gabriele Mainetti non aggiunge nient'altro.
Il paragone con pasolini?? :D Oggi mi è caduto un uovo spiaccicandosi per terra, l'ho subito paragonato a un'omelette.
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