Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovrumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d'acciaio.
Un film che si rivede sempre volentieri anche dopo averlo visto al cinema è un film che lascia il segno. Per chi non l'avesse mai visto siamo lontani anni luce dai film cosidetti impegnati ma pallosissimi idolatrati da un certo tipo di nomenklatura ...
Sciocchezza girata con povertà di mezzi e di idee, inspiegabilmente portata sull'altare della gloria da una critica inetta, costretta a farsi piacere un cinema che il mercato sta portando verso il baratro. Se questo è il nuovo cinema italiano stiamo freschi...
Il film intriga un po' per il boss di turno magnificamente reso da Marinelli e per le sue faide con la camorra. Ma il film non era su un tipo che diventa erede di Jeeg Robot? Infatti lo è... La Pastorelli meglio di Santamaria, perché a tratti commuove.
La fantasia, divinità minore, la libertà di sognare, altra dea in declino, supereroi pensionati: messi insieme fanno un bel film, noir q.b., a forti tinte disegnate da gente di borgata, da malavita arruffona e immaginata. Alle volte un film non è solo fonte di guadagno, ma talvolta anche di spettacolo. E questo basterebbe, ma non solo.
Mix di azione, noir e dramma portato sullo schermo da un regista che solleva verso la perfezione una sceneggiatura in stile Troma (con rimandi a Toxic Avenger), tradotta in immagini di suggestiva efficacia e di notevole potenza visiva...
Questo sito si sta rivelando sempre più snob nei confronti del cinema contemporaneo e di alcuni autori. Un film molto coraggioso che ridefinisce il concetto di eroe e che raffigura, ispirandosi al Neorealismo, le condizioni dei quartieri degradati di Roma. Scritto, diretto e interpretato benissimo, soprattutto da Marinelli. Ottima la fotografia. 8
Io non ho scelto di vedere questo film: stava lì in tv mentre facevo altro ma dal primo secondo non sono più riuscita a staccarmi. Tempi, musica, inquadrature, stacchi, fotografia è tutto molto viscerale, oserei dire perfetto. Una regia così non la vedevo da secoli: mi ha tolto il fiato!
Enzo, un piccolo delinquente dei sobborghi romani, si ritrova con poteri enormi che sfrutta inizialmente per suo tornaconto. Con l'arrivo di Alessia cambierà prospettiva e l'adorazione di lei, che nella sua follia lo crede jeeg robot, lo spingerà a usare in modo diverso i sui poteri.
Originale, ma sopravvalutato a vedere dalla media voti. Film 'itaggliano' guardabile, con incongruenze di 'rottura al taglio' di super eroe e altre simili. L'aspetto più fastidioso e ridicolo è il dialettismo per cui spesso ci vorrebbero i sottotitoli per un italiano... Voto 6-
perché rovinare una buona idea utilizzando una lingua regionale? sarà apprezzato all'estero. doppiato.
guardare un film italiano, pure sovvenzionato, e dover usare i sottotitoli è ridicolo.
....film italiano con super-eroi....Tarantino & C. ispiratori.
Bella la scena al LunEUR abbandonato (quanti ricordi).
Però manca , alla fine del film sul "salto finale", la canzone di Jeeg Robot. "corri ragazzo laggiù , vola tra lampi di blu
corri in aiuto di tutta la gente dell'umanità"......Voto 6
Tra criminalità e fantascienza (appena accennata) una rivisitazione italiana del supereoroe (a misura d’uomo). Film originale e ben costruito, fuori da facili schematismi. Voto 7/10.
L'avevo perso e ne avevo sentito parlare molto bene,,ma sono rimasto lo stesso stupito.
Si rimane ammirati ,dopo tanto sbiadito grigiastro, che in Italia si possa fare un film con tale ritmo,tale recitazione,tale strabordante inventiva.Non è un genere e tutti i riferimenti fatti,Pasolini,Tarantino ,Almodovar sono di gente triste.
L'esordiente Mainetti manipola abilmente tutte le sue fonti, confezionando un film di genere apparentemente impeccabile e visivamente forte, anche se un po' derivativo. Sbanda forse un po' troppo quando cerca di definire a fondo alcuni caratteri e di addentrarsi nei territori abusati del sociale.
Una nuova via (italiana) al cinema supereroistico? No, piuttosto una nuova via italiana al cinema. Un film di genere che non appartiene ad alcun genere.
Veramente una rivelazione...un mix esplosivo di generi che non è classificabile con nessuno. Per fortuna.È un mix di Gomorra più Almodovar con incursioni in film di supereroi tormentati alla Batman. Marinelli è inquietante la Pastorelli disarmante. E il tutto funziona alla grande!
La trama perfettamente in linea con un fumetto o un film superomistico non deve trarre in inganno perchè l’opera prima di Gabriele Mainetti è un film duro, violento, malinconico, realistico, stratificato, che concede ben poca ironia e leggerezza rispetto ai blockbuster d’oltreoceano.
Un delinquente si trasforma in un super-delinquente, dopo un'immersione nel Tevere inquinato da rifiuti radioattivi. Le radiazioni trasformeranno il suo corpo e, inevitabilmente, il suo animo. Un piccolo gioiello tutto italiano.
Filmetto sempliciotto con la pecca di non essere stato doppiato in italiano. Sembra vada di moda in questi ultimi anni di globalizzazione girare pellicole in dialetto capibile solo dai nativi del rione.
L'esordiente Mainetti sbalordisce confezionando il cine-comic
"all'italiana"; mix convincente tra humour, violenza e romanticismo; in
cui a fare la differenza sono i personaggi prima ancora della storia. Che
possa essere il tanto atteso "cambio di passo" per il troppo ripetitivo
cinema italiano...
Corri ragazzo laggiù, vola nel Tevere blu. Mainetti omaggia uno dei robottoni più amati, ma narra di reietti di periferia allo sbando. Con un ottimo cast, forte di soluzioni visive e narrative avvincenti ci dona emozioni non da poco ed è dalla parte non solo di nerd nostalgici ma del pubblico tutto, girando con grinta e cuore (d'acciaio): Jeeg va!
Cupo, disperato non è un film così immediato e 'nazional-popolare' come qualcuno possa erroneamente pensare. Una bella sorpresa che scava nel degrado italiano e non trovando soluzioni si affida con pessimismo al paranormale.
E’ un film condotto alla luce di una massima coerenza e gradualità. E’ vivace e lineare; genuino ed innovativo. E’ una fiaba ambientata nella realtà. Non vuole insegnare ma far sognare.
Altro che B-movie qui siamo alla C o forse anche alla D. "Ma chi siamo noi per giudicarlo".
Nella più tradizionale produzione parallela, a basso costo, della cinematografica italiana. Spazzatura dicevamo, ma anche immaginazione, surrealismo, fantasia … voto 3,5/5 di incoraggiamento
FINALMENTE IL CINEMA ITALIANO E' RINATO! E Jeeg Robot è il super-eroe che tutti noi, amanti del cinema, ci meritiamo!
#LoChiamavanoJeegRobot
http://mgrexperience.blogspot.it/2016/04/lo-chiamavano-jeeg-robot-di-gabriele.html
Supereroe-antieroe di casa nostra, Jeeg Robot vive nella periferia criminale e borgatara, zozza e lurida, ma reale, come le acque radioattive del Tevere. Film splendido e tutto italiano, senza bisogno di ammiccamenti hollywoodiani. Gran lavoro di attori, regista, sceneggiatori ed effettisti.
Voto: 8 d'acciaio
Jeeg va , cuore e acciaio,
cuore di un ragazzo che
senza paura sempre lotterà
Se dal passato arriverà
una nemica civiltà
noi restiamo tutti con te,
perché tu, tu sei Jeeg
perché tu, tu sei Jeeg!
In una sudicia Roma di periferia nasce suo malgrado un supereroe. Non ci sono grattacieli, raggi laser e devastazioni planetarie, ma una sorprendente normalità di borgata. Ed il risultato è un meraviglioso esempio di come il cinema possa ancora regalare sogni ed emozioni.
Un fumettone inverosimile, cupo e deprimente, che pure sta mandando in visibilio critica e pubblico. Più che rifarsi al Pasolini delle borgate, sembra un Tarantino de' Noantri
Jeeg Robot ha tutto quello che gli serve per venire ricordato a lungo e dimostra di come sia possibile realizzare un film di supereroi puntando, più che sugli effetti speciali, sul lato umano dei protagonisti.
IL MIIO NON E' UN COMMENTO AL FILM MA SOLAMENTE PER SOTTOLINEARE CHE I NS. ATTORI SARANNO ANCHE BRAVI COME IL PROTAGONISTA DI QUESTO FILM MA SE NON SI CAPISCONO LE PAROLE CHE DICONO FORSE FAREBBERO BENE AD ANDARE A SCUOLA DI DIZIONE CHE NON GUASTA MAI -UN ESEMPIO E' SCAMARCIO CHE ULTIMAMENTE E' MOLTO CHIARO E SI CAPISCE BENISSIMO QUELLO CHE DICE
A me i film con supereroi in genere non piacciono; questo è differente, più gangster che supereroe, più cupo che commedia. Finalmente un film italiano diverso. Musiche anni '80 al top. Unica pecca forse i troppi finali.
Imperniato su un'idea carina e originale, soprattutto per il cinema italiano, il film non è sempre all'altezza della sua premessa e si arena, soprattutto nella parte centrale, nella storia d'amore pur funzionale al cambiamento del protagonista. Ottimo cast e diverse scene d'impatto, tra cui la performance di Marinelli/Anna Oxa. 7 e mezzo.
Film eccezionale, una ventata d aria fresca per il cinema italiano...
Attori perfetti e bravissimi, regia con degli spunti molto interessanti, non il classico film sui supereroi...
Assolutamente da guardare... 8
Un bel film, fatto da gente che conosce il proprio mestiere. Peccato che sia un film di supereroi, peccato che si abbia questa "ossessione"nel voler emulare gli americani. Risultando solo una mescolanza di culture mal riuscito. Idea sbagliata. Basta con il complesso del pene piccolo nei confronti del America.
Delinquente romano si butta nel fiume Tevere, inquinato dai barili di materiale tossico mutageno, per sfuggire dai poliziotti, e ne emerge supe-rinforzato e diviene una specie di antieroe , difendendo una ragazzina patita dell'anime "Jeeg Robot" che lo scambia per Hiroshi Shiba. Coraggioso film girato dal regista del cortometraggio "Basette".
Gabriele Mainetti realizza l’opera che non ti aspetteresti mai.
Partendo da un filone di successo ci costruisce attorno tutto un piccolo universo capace di risvegliare sensazioni anche riposte da tempo con una passione che spazia dall’amore per il cinema (tutto) in senso stretto all’affetto per i suoi personaggi, buoni o cattivi che essi siano.
L'
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Ceccotti
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Acque
Maleodoranti
Acquisito
Virtù
Abnormi,
Notevoli
Oltremodo.
Jeeg
Egli
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Gigantesco
Robot,
Orrendo
Bombarolo
Ostacolerà
Trionfando.
Sono passati appena 30 minuti da che Enzo Ceccotti (Claudio Santamaria) estrae a mani nude il Bancomat incassato nel muro e per noi spettatori la… leggi tutto
Niccolò Ammaniti più Antonio Manzini sceneggiatore. Alex Infascelli più i Manetti Bros. Gomorra la serie più Stefano Calvagna. I cazzotti di Bud Spencer e Terence Hill che fanno male e un palloncino viola Iran. Ecco riassunto LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT.
Enzo Ceccotti, un quarantenne che sbarca il lunario con poco, si immerge nelle acque limacciose del… leggi tutto
Qui bisogna usare molta cautela nel criticare questo film. Dirò subito (così ci caviamo il dente) che non mi è piacuto per niente. La frase iniziale significava che questo film (anche se l'esordio al botteghino è stato moderatamente brillante, pur se uscito in un numero elevatissimo di copie) può contare su un doppio colpo vincente: da una parte uno zoccolo… leggi tutto
Interessante film poliziesco- fantascientifico, che ricorda molto i vecchi polizieschi di Thomas Milian. Si ripropone il mito del supereroe, ben interpretato da Claudio Santamaria, in una Roma distopica, che sembra veramente afflitta da nemici infernali, come nel citato anime giapponese. Ottima interpretazione di Luca Marinelli, nei panni dello "Zingaro", efferato e psicopatico…
In questa lista cerco di stilare una mia personale classifica "semi-definitiva" (alcuni film del MCU dovrei rivederli con occhi adulti e altri film ancora vorrei prima rivederli per bene) su tutti i film a…
Dopo i TOP USERS (post di un mese fa) propongo ora una selezione di "normal users" per i quali penso di poter citare il medesimo dizionario:
"lavorare per la…
Vedo finalmente un Film tutto italiano che riproduce una storia Fantastica con l'ausilio di effetti digitali di buona fattura, segno che i tempi cambiano e per ns fortuna è tutto positivo in aggiunta alla recitazione che era già di buon livello. Sceneggiatura promossa!
Storia intrigante ed attori bravi nell'interpretazione fantasiosa dei fatti. Marinelli e Santamaria grandi…
Degli ultimi 20 anni, quali sono i film con le storie d'amore che più ti hanno colpito?
Quali film ti vengono alla mente?
Sono tutti film d'amore, romantici?
Oppure sono anche molto…
Italia, finalmente un film! Ci stavamo abituando ai film mattone, a quelle opere superimpegnate, al sociale, al politicamente corretto, o, al contrario, allo scorretto perchè fa tendenza, al controcorrente, insomma a tutto tranne che a un film con trama e personaggi. Ed ecco, scaturito dal genio che qualche volta accompagna la mera professionalità, un film vero. E' un film di…
Finalmente sono riuscito a vederlo in televisione, dopo averlo mancato al cinema.
Le aspettative sono rimaste abbastanza deluse.
Il punto dolente è che, a mio avviso, non è ammissibile che in un film che vuole essere (e, in parte, è) così interessante e, in fondo internazionale, non si riescano a comprendere i dialoghi. Idea interessante ed originale ma troppi…
Il film intriga un po' per il boss di turno magnificamente reso da Marinelli e per le sue faide con la camorra. Mi ha ricordato più Gomorra-La Serie che un film supereroistico, almeno nei brani legati alla malavita, che incidono più del resto a livello narrativo... boh, sarà che non conosco da vicino la realtà di borgata, ma empatizzare per il protagononista…
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Commenti (70) vedi tutti
Lascia perplessi
leggi la recensione completa di Furetto60Un film che si rivede sempre volentieri anche dopo averlo visto al cinema è un film che lascia il segno. Per chi non l'avesse mai visto siamo lontani anni luce dai film cosidetti impegnati ma pallosissimi idolatrati da un certo tipo di nomenklatura ...
commento di Isiraider67Film di rara bruttezza.
commento di Winnie dei poohSciocchezza girata con povertà di mezzi e di idee, inspiegabilmente portata sull'altare della gloria da una critica inetta, costretta a farsi piacere un cinema che il mercato sta portando verso il baratro. Se questo è il nuovo cinema italiano stiamo freschi...
commento di r.237Commovente. Forte. Fuori dagli schemi. Bello.
commento di DelfinoDelfinoIl film intriga un po' per il boss di turno magnificamente reso da Marinelli e per le sue faide con la camorra. Ma il film non era su un tipo che diventa erede di Jeeg Robot? Infatti lo è... La Pastorelli meglio di Santamaria, perché a tratti commuove.
leggi la recensione completa di ShermanMcCoyItalia, finalmente un film!
leggi la recensione completa di GioviNCCAttendo le successive prove del regista ma, per il momento, mi tengo stretto il cartone
leggi la recensione completa di PavarottititàLa fantasia, divinità minore, la libertà di sognare, altra dea in declino, supereroi pensionati: messi insieme fanno un bel film, noir q.b., a forti tinte disegnate da gente di borgata, da malavita arruffona e immaginata. Alle volte un film non è solo fonte di guadagno, ma talvolta anche di spettacolo. E questo basterebbe, ma non solo.
commento di PieroMix di azione, noir e dramma portato sullo schermo da un regista che solleva verso la perfezione una sceneggiatura in stile Troma (con rimandi a Toxic Avenger), tradotta in immagini di suggestiva efficacia e di notevole potenza visiva...
leggi la recensione completa di undyingNon un capolavoro ma everne di film italiani così...
commento di malcomQuesto sito si sta rivelando sempre più snob nei confronti del cinema contemporaneo e di alcuni autori. Un film molto coraggioso che ridefinisce il concetto di eroe e che raffigura, ispirandosi al Neorealismo, le condizioni dei quartieri degradati di Roma. Scritto, diretto e interpretato benissimo, soprattutto da Marinelli. Ottima la fotografia. 8
commento di rickdeckardcommento breve? potentissimo emetico (da schermo)
commento di kahlzerSenza i sottotitoli non ci ho capito molto dei dialoghi
commento di tommixTrucido, patetico, umoristico e realizzato in modo da appiccicare lo spettatore al video, fin quando il film non finisce.
leggi la recensione completa di ANDTVIo non ho scelto di vedere questo film: stava lì in tv mentre facevo altro ma dal primo secondo non sono più riuscita a staccarmi. Tempi, musica, inquadrature, stacchi, fotografia è tutto molto viscerale, oserei dire perfetto. Una regia così non la vedevo da secoli: mi ha tolto il fiato!
commento di Yayas82Molto strombazzato e decisamente deludente
commento di ndsOribbbile !
commento di maxscarponeEnzo, un piccolo delinquente dei sobborghi romani, si ritrova con poteri enormi che sfrutta inizialmente per suo tornaconto. Con l'arrivo di Alessia cambierà prospettiva e l'adorazione di lei, che nella sua follia lo crede jeeg robot, lo spingerà a usare in modo diverso i sui poteri.
commento di ENNAHCi sono dei cliché da super-hero movie, ma è un prodotto diverso dal solito; intrattiene bene pur rimanendo nei suoi toni cupi.
commento di Stefano LOriginale, ma sopravvalutato a vedere dalla media voti. Film 'itaggliano' guardabile, con incongruenze di 'rottura al taglio' di super eroe e altre simili. L'aspetto più fastidioso e ridicolo è il dialettismo per cui spesso ci vorrebbero i sottotitoli per un italiano... Voto 6-
commento di BradyPellicola parecchio originale per gli standard italiani .
leggi la recensione completa di daniele64perché rovinare una buona idea utilizzando una lingua regionale? sarà apprezzato all'estero. doppiato. guardare un film italiano, pure sovvenzionato, e dover usare i sottotitoli è ridicolo.
commento di bebabi34Pellicola stranamente assai "Cult" ma personalmente insignificante !
leggi la recensione completa di chribio1Non so se su film tv ci sono altre schede di film con 50 commenti...Questo ottimo risultato - per questo bel film - si commenta da solo!
commento di marco biAssolutamente da vedere, interpretazioni strepitose.
commento di near87....film italiano con super-eroi....Tarantino & C. ispiratori. Bella la scena al LunEUR abbandonato (quanti ricordi). Però manca , alla fine del film sul "salto finale", la canzone di Jeeg Robot. "corri ragazzo laggiù , vola tra lampi di blu corri in aiuto di tutta la gente dell'umanità"......Voto 6
commento di ivcaviccCrudezza & crudeltà sullo sfondo di una Roma-simbolo, che solo un supereroe può salvare. Voto 6.
commento di ezzo24Storia banale, recitato in modo mediocre, prodotto in modo pessimo.
leggi la recensione completa di Damon77Tra criminalità e fantascienza (appena accennata) una rivisitazione italiana del supereoroe (a misura d’uomo). Film originale e ben costruito, fuori da facili schematismi. Voto 7/10.
commento di alexio350finalmente un bel film Italiano, con ottimi attori che hanno recitato bene, ottima la regia e la scenografia nella meravigliosa Roma.
commento di iiuma8288L'avevo perso e ne avevo sentito parlare molto bene,,ma sono rimasto lo stesso stupito. Si rimane ammirati ,dopo tanto sbiadito grigiastro, che in Italia si possa fare un film con tale ritmo,tale recitazione,tale strabordante inventiva.Non è un genere e tutti i riferimenti fatti,Pasolini,Tarantino ,Almodovar sono di gente triste.
commento di robyrobotL'esordiente Mainetti manipola abilmente tutte le sue fonti, confezionando un film di genere apparentemente impeccabile e visivamente forte, anche se un po' derivativo. Sbanda forse un po' troppo quando cerca di definire a fondo alcuni caratteri e di addentrarsi nei territori abusati del sociale.
leggi la recensione completa di shadgieun film italiano lontano anni luce dalle ultime produzioni nostrane.....semplicemente bello....anche qualcosa di piu'.Voto 8.
commento di ezioUna delle rivelazioni della passata stagione, ora che l'ho visto ho capito perchè e approvo.
leggi la recensione completa di tobanisUna nuova via (italiana) al cinema supereroistico? No, piuttosto una nuova via italiana al cinema. Un film di genere che non appartiene ad alcun genere.
leggi la recensione completa di GIANNISV66Veramente una rivelazione...un mix esplosivo di generi che non è classificabile con nessuno. Per fortuna.È un mix di Gomorra più Almodovar con incursioni in film di supereroi tormentati alla Batman. Marinelli è inquietante la Pastorelli disarmante. E il tutto funziona alla grande!
commento di almodovarianaLa trama perfettamente in linea con un fumetto o un film superomistico non deve trarre in inganno perchè l’opera prima di Gabriele Mainetti è un film duro, violento, malinconico, realistico, stratificato, che concede ben poca ironia e leggerezza rispetto ai blockbuster d’oltreoceano.
leggi la recensione completa di Fanny SallyUn eroe "scocciato".
leggi la recensione completa di ImmoraleUn delinquente si trasforma in un super-delinquente, dopo un'immersione nel Tevere inquinato da rifiuti radioattivi. Le radiazioni trasformeranno il suo corpo e, inevitabilmente, il suo animo. Un piccolo gioiello tutto italiano.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloIl paragone con pasolini?? :D Oggi mi è caduto un uovo spiaccicandosi per terra, l'ho subito paragonato a un'omelette.
leggi la recensione completa di BarkilphedroFilmetto sempliciotto con la pecca di non essere stato doppiato in italiano. Sembra vada di moda in questi ultimi anni di globalizzazione girare pellicole in dialetto capibile solo dai nativi del rione.
commento di gruvierazPochi film italiani sanno essere originali, intelligenti, ironici e drammatici: questo ne è un perfetto esempio!
leggi la recensione completa di siro17L'esordiente Mainetti sbalordisce confezionando il cine-comic "all'italiana"; mix convincente tra humour, violenza e romanticismo; in cui a fare la differenza sono i personaggi prima ancora della storia. Che possa essere il tanto atteso "cambio di passo" per il troppo ripetitivo cinema italiano...
leggi la recensione completa di _Rocky_Corri ragazzo laggiù, vola nel Tevere blu. Mainetti omaggia uno dei robottoni più amati, ma narra di reietti di periferia allo sbando. Con un ottimo cast, forte di soluzioni visive e narrative avvincenti ci dona emozioni non da poco ed è dalla parte non solo di nerd nostalgici ma del pubblico tutto, girando con grinta e cuore (d'acciaio): Jeeg va!
leggi la recensione completa di Roger TornhillAi margini di Mafia Capitale ce stanno SuperEnzo, lo Zingaro e 20.000 barili radioattivi sotto al Tevere zozzo...
leggi la recensione completa di hallorannCupo, disperato non è un film così immediato e 'nazional-popolare' come qualcuno possa erroneamente pensare. Una bella sorpresa che scava nel degrado italiano e non trovando soluzioni si affida con pessimismo al paranormale.
leggi la recensione completa di luca826E’ un film condotto alla luce di una massima coerenza e gradualità. E’ vivace e lineare; genuino ed innovativo. E’ una fiaba ambientata nella realtà. Non vuole insegnare ma far sognare.
leggi la recensione completa di viacristallini99Altro che B-movie qui siamo alla C o forse anche alla D. "Ma chi siamo noi per giudicarlo". Nella più tradizionale produzione parallela, a basso costo, della cinematografica italiana. Spazzatura dicevamo, ma anche immaginazione, surrealismo, fantasia … voto 3,5/5 di incoraggiamento
commento di mario_genovesiFINALMENTE IL CINEMA ITALIANO E' RINATO! E Jeeg Robot è il super-eroe che tutti noi, amanti del cinema, ci meritiamo! #LoChiamavanoJeegRobot http://mgrexperience.blogspot.it/2016/04/lo-chiamavano-jeeg-robot-di-gabriele.html
commento di MrGiov7Supereroe-antieroe di casa nostra, Jeeg Robot vive nella periferia criminale e borgatara, zozza e lurida, ma reale, come le acque radioattive del Tevere. Film splendido e tutto italiano, senza bisogno di ammiccamenti hollywoodiani. Gran lavoro di attori, regista, sceneggiatori ed effettisti. Voto: 8 d'acciaio
commento di ProfessorAbronsiusJeeg va , cuore e acciaio, cuore di un ragazzo che senza paura sempre lotterà Se dal passato arriverà una nemica civiltà noi restiamo tutti con te, perché tu, tu sei Jeeg perché tu, tu sei Jeeg!
leggi la recensione completa di NausicaNellaValleDelVentoIn una sudicia Roma di periferia nasce suo malgrado un supereroe. Non ci sono grattacieli, raggi laser e devastazioni planetarie, ma una sorprendente normalità di borgata. Ed il risultato è un meraviglioso esempio di come il cinema possa ancora regalare sogni ed emozioni.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliUn fumettone inverosimile, cupo e deprimente, che pure sta mandando in visibilio critica e pubblico. Più che rifarsi al Pasolini delle borgate, sembra un Tarantino de' Noantri
leggi la recensione completa di SpringwindMainetti rivoluziona e ravviva in maniera esponenziale il nostro cinema di genere, ma restando coi piedi per terra e ben ancorato al belpaese.
leggi la recensione completa di andry10kUn film, in qualche modo, necessario ...
leggi la recensione completa di salvelli7755Jeeg Robot ha tutto quello che gli serve per venire ricordato a lungo e dimostra di come sia possibile realizzare un film di supereroi puntando, più che sugli effetti speciali, sul lato umano dei protagonisti.
leggi la recensione completa di AgentCooperIL MIIO NON E' UN COMMENTO AL FILM MA SOLAMENTE PER SOTTOLINEARE CHE I NS. ATTORI SARANNO ANCHE BRAVI COME IL PROTAGONISTA DI QUESTO FILM MA SE NON SI CAPISCONO LE PAROLE CHE DICONO FORSE FAREBBERO BENE AD ANDARE A SCUOLA DI DIZIONE CHE NON GUASTA MAI -UN ESEMPIO E' SCAMARCIO CHE ULTIMAMENTE E' MOLTO CHIARO E SI CAPISCE BENISSIMO QUELLO CHE DICE
commento di MOLO"non s'è mai visto un super-eroe con le scarpe di camoscio!..."
leggi la recensione completa di champagne1A me i film con supereroi in genere non piacciono; questo è differente, più gangster che supereroe, più cupo che commedia. Finalmente un film italiano diverso. Musiche anni '80 al top. Unica pecca forse i troppi finali.
commento di sam ha smesso di suonareImperniato su un'idea carina e originale, soprattutto per il cinema italiano, il film non è sempre all'altezza della sua premessa e si arena, soprattutto nella parte centrale, nella storia d'amore pur funzionale al cambiamento del protagonista. Ottimo cast e diverse scene d'impatto, tra cui la performance di Marinelli/Anna Oxa. 7 e mezzo.
commento di erikakhoutFilm eccezionale, una ventata d aria fresca per il cinema italiano... Attori perfetti e bravissimi, regia con degli spunti molto interessanti, non il classico film sui supereroi... Assolutamente da guardare... 8
commento di amon797Un bel film, fatto da gente che conosce il proprio mestiere. Peccato che sia un film di supereroi, peccato che si abbia questa "ossessione"nel voler emulare gli americani. Risultando solo una mescolanza di culture mal riuscito. Idea sbagliata. Basta con il complesso del pene piccolo nei confronti del America.
commento di DreamFoxyUna perla, una novità nel cinema italiano dei giorni nostri che potremmo semplicemente definire un miracolo.
leggi la recensione completa di Isin89Dopo Suburra, un altro centro del nuovo cinema di genere italiano
leggi la recensione completa di Texano98Da non perdere.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiDelinquente romano si butta nel fiume Tevere, inquinato dai barili di materiale tossico mutageno, per sfuggire dai poliziotti, e ne emerge supe-rinforzato e diviene una specie di antieroe , difendendo una ragazzina patita dell'anime "Jeeg Robot" che lo scambia per Hiroshi Shiba. Coraggioso film girato dal regista del cortometraggio "Basette".
leggi la recensione completa di Marco PoggiLo chiamavano Jeeg Robot, ovvero ciò che rimane della generazione degli anni '80
leggi la recensione completa di simonzE
leggi la recensione completa di travis83Gabriele Mainetti realizza l’opera che non ti aspetteresti mai. Partendo da un filone di successo ci costruisce attorno tutto un piccolo universo capace di risvegliare sensazioni anche riposte da tempo con una passione che spazia dall’amore per il cinema (tutto) in senso stretto all’affetto per i suoi personaggi, buoni o cattivi che essi siano.
leggi la recensione completa di supadany