Regia di Paolo Virzì vedi scheda film
Beatrice e Donatella, nonostante caratteri diametralmente opposti, stringono un bizzarro sodalizio e fuggono dalla comunità per donne affette da problemi mentali che le ospita, per mettersi alla ricerca di un figlio perduto. Sarà l'inizio di un rocambolesco e movimentato viaggio.
Amo molto Paolo Virzì, ma non sempre ho condiviso le sue scelte: La Pazza Gioia è un film intenso, allo stesso modo divertente e commovente, ben diretto e ottimamente recitato (grandiosa Valeria Bruni Tedeschi, adeguatamente sofferta ed emaciata Micaela Ramazzotti, alla quale il marito regista e sceneggiatore ha di nuovo regalato un ruolo importante, dopo La Prima Cosa Bella), ma tutto mi è sembrato fin troppo forzato e sopra le righe per convincere appieno. Tra Thelma & Louise, Ragazze Interrotte, Ladybird Ladybird e perfino qualche richiamo al Sorpasso, la pellicola si lascia guardare volentieri ma resta sospesa in un limbo, indecisa se prendere la strada della commedia o del dramma, della denuncia sociale o del road-movie picaresco.
Sopravvalutato? 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta