Regia di Paolo Virzì vedi scheda film
Una salsa italica retorica e prolissa.
La pazza Gioia è un film sgangherato, straripante, lungo, monocorde nei dialoghi. Un film che corre sul filo dell'emozione senza però riuscire a centrare chiari obiettivi, il susseguirsi dei fatti è impetuoso senza tuttavia una trama da inseguire per questo diventa noioso e inutilmente prolisso. Virzi ci conduce in un filone stravisto, pedagogico, io l'ho trovato un po' supponente, le attrici recitano benissimo peccato che alla fine risultino insopportabili (forse serviva qualche diversivo). Il tema che ha trattato è stato coraggioso, la scena del suicidio omicidio è grandiosa, ma il film non riesce ad uscire dalle sacche della retorica e alla fine tiri un sospiro di sollievo.
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