Regia di Massimiliano Bruno vedi scheda film
Un film duro ma al tempo stesso dolce che dimostra come Paola Cortellesi sia una delle migliori attrici italiane degli ultimi anni. La crisi ti porta dall'essere una donna quadrata ad essere una squilibrata, pronta a tutto per tornare ad essere quello che eri, anche se per far questo dovrai compiere gesti di cui potresti pentirti.
Devo dire che il trailer di questo film ha avuto un grosso impatto su di me ed è forse la prima volta che dopo aver visto un trailer di un film italiano ho pensato "lo devo vedere".
Non sono un amante dei film italiani anche se ne guardo abbastanza.
Cortellesi - Gassman sono una coppia che mai avrei pensato di poter definire come una "buona coppia", non tanto per lei (che reputo una grande attrice e soprattutto eclettica) quanto per lui che mi rimane sempre come il "belloccio" un po' tonto.
Tuttavia "Gli ultimi saranno ultimi" è un film che merita di essere visto ma non tanto perché la storia che racconta abbia qualcosa di particolare (in fin dei conti si parla della crisi che coinvolge non solo il lato economico delle famiglie ma va ad intaccare anche il lato affettivo causando crisi nelle coppie o famiglie) ma perché Paola Cortellesi grazie ad una interpretazione magistrale vi catapulta nel suo Mondo. Esaltiamo tanto gli attori stranieri quando fanno grandi prove, bene Paola Cortellesi per me su questo filml ha toccato l'apice (per il momento) della sua carriera.
Un film che racconta la vita di una coppia che vive senza lusso nè sfarzi grazie al lavoro di lei mentre lui si arrabatta cercando superoccasioni o facendo il venditore improvvisato. Una vita che sembra normale ma che verrà sconvolta dall'arrivo di un figlio: ebbene sì la Cortellesi verrà licenziata, i soldi verranno meno, Gassman non troverà lavoro (anzi..) e da lì in poi c'è un escalation di situazioni che minano la coppia. Alla fine del film è impossibile rimanere impassibili quando Paola Cortellesi si dimostra più uomo lei (e pare un controsenso) che suo marito o il suo datore di lavoro.
Un film maltrattato dalla critica che però a me è piaciuto molto, di sicuro uno dei migliori film della Cortellesi e Gassman e al tempo stesso uno dei migliori film italiani del 2015.
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