Luciana (Paola Cortellesi) è una donna semplice che sogna una vita dignitosa insieme a suo marito Stefano (Alessandro Gassman). È proprio al coronamento del loro sogno d’amore, quando la pancia di Luciana comincia a crescere, che il suo mondo inizia a perdere pezzi: si troverà senza lavoro e deciderà di reclamare giustizia e diritti di fronte alla persona sbagliata, proprio un ultimo come lei, Antonio (Fabrizio Bentivoglio).
Note
Adattamento di un monologo scritto da Bruno per Paola Cortellesi. Anche se Massimiliano Bruno ha proposto per il cinema quasi esclusivamente commedie, "Gli ultimi saranno ultimi" si sviluppa su un registro decisamente melodrammatico proponendo il ritratto sociale di una dolorosa guerra tra poveri in cui è difficile trovare vincitori.
Non è tanto male, storia di ordinaria periferia. Peccato per il finale stucchevole. Vostro Signore l'ha detto quando gli ultimi saranno i primi: a varcare le porte del Paradiso.
Anche se cinematograficamente piatto è con una storia secondaria che pare un po' aggiunta a forza, è il più coerente e meglio riuscito dei film di Bruno. Niente di che, ma buono per un sabato sera in versione leggera.
Melodrammone all'italiana su sfondo sociale. Qualcuno ha detto che hanno recitato con i piedi : non sono assolutamente d'accordo, bravissima la Cortellesi credibile nel ruolo principale. Discreto Gassman e Bentivoglio una garanzia !
Voto : 7
Sulla crisi lavorativa/economica che oggi molte famiglie devono affrontare, un film dignitoso e ben recitato. Peccato per qualche strereotipo di troppo e il finale un po’ troppo accomodante. Voto 6,5/10.
Ho visto solo qualche minuto della scena del funerale, ma mi ha confermato i commenti negativi. Trattasi della solita "commedia" con trovate inverosimili e demenziali. Fracchia sì che ci poteva giocare con i cessi, ma non un film che probabilmente vorrebbe aspirare ad altro(?).
Un film duro ma al tempo stesso dolce che dimostra come Paola Cortellesi sia una delle migliori attrici italiane degli ultimi anni. La crisi ti porta dall'essere una donna quadrata ad essere una squilibrata, pronta a tutto per tornare ad essere quello che eri, anche se per far questo dovrai compiere gesti di cui potresti pentirti.
Gli ultimi saranno ultimi. La dramedy de' noantri ha lo spessore di un detto popolare (opportunamente "alterato" e gonfiato di "significato") spacciato per spaccato di una realtà e di una società sempre più alla deriva. Nulla funziona, nella ricercata, ambiziosa fusione dell'impegno da un lato, e dell'alleggerimento brillante dall'altro. Il dramma tocca… leggi tutto
"Gli Ultimi saranno ultimi" diretto da Massimiliano Bruno, devo dire che non mi è dispiaciuto,ma anche lasciato perplesso. La storia si svolge a Roma, e racconta che Luciana è una donna semplice che sogna una vita dignitosa, insieme a suo marito Stefano. È proprio al coronamento del loro sogno d’amore, quando la pancia di Luciana comincia a crescere, … leggi tutto
Me ne sono fatto una ragione, d'altra parte non è la prima volta che mi succede. Solo che stavolta ne sono un pò più stupito del solito. Cioè che un film trattato malino dalla critica a me sia piaciuto tanto. E anche in sala sta deludendo, avendo debuttato al box office con un risultato discreto ma notevolmente inferiore alle aspettative. In buona sostanza pare che… leggi tutto
FESTA DELLA SCHIAVITU' (EHM, DEL LAVORO)
Una festa avversata da lorsignori
abituati a possedere e comandare
avvezzi ad aver dalla vita tutto a priori
incapacitati a…
Ci sono quelli che per sopravvivere devono smettere di vivere. Devono annullare ogni pretesa, buttare all'aria ogni progetto, calpestare ogni sogno, accontentarsi spesso è l'unico modo per continuare a respirare.
Massimiliano Bruno mette da parte per un attimo la leggerezza delle sue pellicole, che comuqnue di fondo hanno sempre avuto temi spinosi, e si concentra sul lato drammatico di…
"Gli Ultimi saranno ultimi" diretto da Massimiliano Bruno, devo dire che non mi è dispiaciuto,ma anche lasciato perplesso. La storia si svolge a Roma, e racconta che Luciana è una donna semplice che sogna una vita dignitosa, insieme a suo marito Stefano. È proprio al coronamento del loro sogno d’amore, quando la pancia di Luciana comincia a crescere, …
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Commenti (13) vedi tutti
Film discreto che tratta un tema importante, la precarietà del lavoro e le disuguaglianze sociali
commento di Artemisia1593Non è tanto male, storia di ordinaria periferia. Peccato per il finale stucchevole. Vostro Signore l'ha detto quando gli ultimi saranno i primi: a varcare le porte del Paradiso.
commento di corradopAnche se cinematograficamente piatto è con una storia secondaria che pare un po' aggiunta a forza, è il più coerente e meglio riuscito dei film di Bruno. Niente di che, ma buono per un sabato sera in versione leggera.
commento di catcarloMelodrammone all'italiana su sfondo sociale. Qualcuno ha detto che hanno recitato con i piedi : non sono assolutamente d'accordo, bravissima la Cortellesi credibile nel ruolo principale. Discreto Gassman e Bentivoglio una garanzia ! Voto : 7
commento di Zico1964Come sempre, il cinema dell'ex Martellone è troppo superficiale e banale per incidere realmente su temi invece pesanti e profondi.
commento di silviodifedeFilm di critica sociale. Bravo addirittura Gassman! Sull'importanza di avere un lavoro e avere voglia di lavorare. Ben fatto.
commento di ENNAHFilm che prende fino ad un certo punto per poi annoiare lentamente :occasione sprecata.voto.5.
commento di chribio1Sulla crisi lavorativa/economica che oggi molte famiglie devono affrontare, un film dignitoso e ben recitato. Peccato per qualche strereotipo di troppo e il finale un po’ troppo accomodante. Voto 6,5/10.
commento di alexio350Ho visto solo qualche minuto della scena del funerale, ma mi ha confermato i commenti negativi. Trattasi della solita "commedia" con trovate inverosimili e demenziali. Fracchia sì che ci poteva giocare con i cessi, ma non un film che probabilmente vorrebbe aspirare ad altro(?).
commento di faumesScritto, diretto, realizzato e recitato coi piedi!!
commento di marco biDramma del lavoro, lucido e drammatico
leggi la recensione completa di Furetto60Piccolo grande film "populista" sulla precarietà della vita di oggi...che la critica pseudo intellettuale non gradisca fa onore al film.
commento di ahmedUn film duro ma al tempo stesso dolce che dimostra come Paola Cortellesi sia una delle migliori attrici italiane degli ultimi anni. La crisi ti porta dall'essere una donna quadrata ad essere una squilibrata, pronta a tutto per tornare ad essere quello che eri, anche se per far questo dovrai compiere gesti di cui potresti pentirti.
leggi la recensione completa di ElvistoPolliniAmbarocco