Regia di Gurinder Chadha vedi scheda film
A dirigere Il palazzo del Viceré è la regista, produttrice e sceneggiatrice Gurinder Chadha. Di origine indiana, la cineasta è nata in Kenya ma è cresciuta in Inghilterra, dove ha mosso i primi passi come giornalista per la radio della BBC. La passione per le news l'ha portata a fondare nel 1990 una propria casa di produzione con la quale dedicarsi ai documentari. Dopo i primi documentari, è però arrivato il primo lungometraggio di finzione, Picnic sulla spiaggia, a cui sono seguiti i successi internazionali Sognando Beckham e Matrimoni e pregiudizi.
Protagonista di Il palazzo del Viceré nei panni di Lord Mountbatten è l'attore Hugh Bonneville, più noto come il Robert Crawley, conte di Grantham, della serie televisiva Downton Abbey. Mountbatten arriva in India con la figlia Pamela e la moglie Edwina, portate in scena rispettivamente da Lily Travers e Gillian Anderson.
Per i ruoli chiave degli inglesi Lord Ismay (che è sempre stato a favore della partizione) e di Cyril Radcliffe (che viene messo a capo del comitato per l'attuazione della legge indiana sull'indipendenza) la regista ha invece voluto i veterani Michael Gambon e Simon Callow. Jeet e Aalia, i due giovani inservienti indiani che si innamorano, hanno invece il volto degli attori Manish Dayal (già protagonista di Amore, cucina e curry) e Huma Qureshi, originaria di Delhi: "Per il ruolo di Aalia desideravo un'attrice indiana. Huma è stata scelta durante un provino con molte altre aspiranti al ruolo. Il suo non è un personaggio semplice: Aalia deve essere infatti pronta a sacrificare le proprie aspirazioni per il dovere di famiglia, a rinunciare a ciò che più desidera per fuggire in Pakistan con il padre", sottolinea la regista.
Cruciali da un punto di vista storico sono poi i personaggi di Jawaharlal Nehru (leader del movimento per l'indipendenza indiana e primo ministro indiano), il suo mentore Mahatma Gandhi e Muhammad Ali Jinnah (fondatore del Pakistan). A supportarli sono nell'ordine gli attori Tanveer Ghani, Neeraj Kabi e Denzil Smith.
