Regia di Michael Grandage vedi scheda film
E' possibile chiamare due attori britannici ad interpretare due personaggi (storici) americani? Assolutamente sì, Colin Firth lavora di cesello e si dimostra magistrale, a Jude Law tocca la parte più "facile" dell'istrione, e sfodera un accento del sud, per esattezza della Carolina del Nord, da lasciare a bocca aperta. E' possibile chiamare due attori americani ad interpretare due personaggi inglesi? Decisamente no. Questo dovrebbe dire molto sulla differenza tra il livello dell'ambiente cinematografico d'Albione e quello statunitense. Allargando la prospettiva, dei sei attori principali, tre sono britannici, due australiani e solo una, Laura Linney, è americana. Al di là delle interpretazioni dei due protagonisti, va fatto un plauso soprattutto alla sceneggiatura, che ha trasformato una realtà storica non così interessante in una vicenda densa di emozioni e di valori. La scena finale, nella quale Max Perkins, interpretato da Colin Firth, si toglie il cappello, ricorda quella in Blues Brothers nella quale John Belushi si toglie gli occhiali da sole, con la differenza che quella faceva ridere, questa commuove. Un ottimo film.
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