Regia di Vincent Perez vedi scheda film
La storia vera è quella di Otto ed Elise Hampel, romanzata da Hans Fallada in "Ognuno Muore Solo", libro dal quale è stata tratta la pellicola. Ennesima traduzione italiana del titolo idiota e fuorviante, "Lettere Da Berlino" sembra un carteggio proveniente da qualcuno che abita nella capitale tedesca, tipo "Tanti saluti da Portofino", invece della storia drammatica di una coppia che abbandona nei luoghi pubblici delle cartoline con messaggi di critica nei confronti del Fuhrer, con quello che ne segue. Brendan Gleeson è un'icona, Emma Thompson è, come al solito, bravissima, mentre Daniel Bruhl con quei baffetti da sparviero non è molto convincente e tantomeno carismatico. Il film non tocca vette eccelse, ma è comunque una pellicola da consigliare, se non altro per conoscere, anche solo per sommi capi e con qualche arbitraria modificazione, una vicenda che dovrebbe essere molto più divulgata.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta