Regia di Vincent Perez vedi scheda film
Classe 1964, Vincent Perez è nato a Losanna, in Svizzera, da madre tedesca e padre spagnolo. Ha iniziato la sua carriera come attore muovendo i primi passi sui palcoscenici teatrali con opere classiche, che spaziano da Shakespeare a Chekhov. Esordisce al cinema nel 1986 ma i suoi primi memorabili ruoli sono come partner di Jacqueline Bisset in La casa di Giada e Catherine Deneuve in Indocina. A decretarne il successo internazionale è il personaggio di Christian de Neuvillette in Cyrano de Bergerac, che gli apre le porte della produzione americana Il corvo 2. Alternando film d'essai a opere più commerciali (come Dalida), Perez firma come regista Pelle d'angelo e Si j'étais toi.
Per i personaggi di Anna e Otto Quangel ha fortemente voluto gli attori Emma Thompson e Brendan Gleeson. Attrice e sceneggiatrice britannica, la Thompson ha al suo attivo ben 5 candidature ai premi Oscar, aggiudicandosene due (uno come miglior attrice per Casa Howard e uno come sceneggiatrice di Ragione e sentimento). Figlia dell'attore e sceneggiatore Eric Thompson e dell'attrice Phyllida Law, ha esordito a 23 anni nel 1982 con un tv movie per la televisione inglese dopo essersi laureata in letteratura inglese a Cambridge. Poliedrica, ha sempre alternato film d'autore a opere più commerciali (da Carrington a Saving Mr. Banks, passando per Tata Matilda e Bridget Jones's Baby). Brendan Gleeson deve invece molta della sua notorietà a Un poliziotto da happy hour. Irlandese del 1955, Gleeson ha cominciato a recitare relativamente tardi (a 34 anni) ma è stato in grado in breve tempo di costruirsi una solida carriera, grazie agli autori - da Jim Sheridan a Ridley Scott e Steven Spielberg - che hanno creduto in lui. Capace di prendersi bonariamente in giro come in I puffi 2, vanta nel suo curriculum titoli come Suffragette, Assassin's Creed, Albert Nobbs, Green Zone e Harry Potter e i doni della morte 1 (in cui recita al fianco del figlio Domhnall).
Nei panni dell'ispettore Escherich troviamo poi l'attore ispano-tedesco Daniel Brühl. Nato nel 1978 in Germania da padre regista e madre insegnante, ha iniziato a recitare già nel 1995 in una soap opera teutonica prima di affermarsi definitivamente con Good Bye Lenin! (titolo che gli valse il premio come miglior attore europeo). La grande occasione della sua vita arriva però nel 2008 quando Quentin Tarantino lo chiama per il personaggio di Fredrick Kern in Bastardi senza gloria. Da quel momento in poi Hollywood gli apre le porte con titoli come Rush, Il quinto potere, The Zookeeper's Wife e Captain America: Civil War.
Accanto ai tre attori principali, Lettere da Berlino presenta un gran numero di ruoli secondari. Tra gli altri si distinguono gli attori Mikael Persbrandt (è l'ufficiale delle SS Prall), Uwe Preuss (è Persicke, il proprietario del condominio dei Quangel), Lars Rudolph e Katrin Pollitt (sono Enno ed Eva Kluge, ex coniugi, piccolo criminale lui e postina lei).