Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film
In quel 1958 l'emiliano Cottafavi girava un peplum per il cinema (La rivolta dei gladiatori), ma anche ben 4 produzioni televisive, fra le quali anche questa trasposizione dell'Antigone di Sofocle. All'epoca questo tipo di opere non richiedeva lavorazioni particolarmente elaborate; sostanzialmente non si distaccavano granchè da una sorta di 'teatro filmato', anzi. Cottafavi è stato uno dei più prolifici registi Rai di film, arrivando persino a riproporre lo stesso soggetto per una nuova versione di Antigone, nel 1971. In questa si segnalano le presenza sul set di Valentina Fortunato, Elena Cotta, Ennio Balbo, Enrico Maria Salerno, Nando Gazzolo, Vittorio Sanipoli; la sceneggiatura è di Enzo Cetrangolo e non si distacca molto dal testo della pagina originale, così come la regia non mostra eccessi di personalità. L'unico dettaglio che certamente colpisce, soprattutto dato l'anno in cui ci troviamo, è quello relativo alla colonna sonora a base di musica elettronica, firmata da Gino Marinuzzi jr., uno dei primi compositori italiani a sperimentare in questo campo. Cottafavi continuerà a lavorare soprattutto per il piccolo schermo e mantenendo simili ritmi elevati per ancora oltre vent'anni. 3/10.
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