Regia di George Cukor vedi scheda film
VOTO 7,5 SOLIDO Interessante pellicola di Cukor, il regista delle donne per eccellenza, confeziona un melò psicologico ed a tratti thriller di pregevole fattura, con ottima suspense (sulla funivia la tensione è altissima e poi quella mano sul fermo del cancelletto fa veramente partecipare emotivamente lo spettatore) e approfondimenti psicologici notevoli (specialmente nel personaggio di Anna, dove si rispecchia la cultura dell'immagine nella società). Crawford brava e impegnata, Veidt incredibilmente e spudoratamente malvagio, senza limiti! La regia di Cukor è perfetta, grazie anche ad una sceneggiatura solida, che utlizza il racconto in flash-back per ricreare ancora più attrazione verso la trama, di certo non priva di scene al cardiopalma (finale in slitta). Il doppiaggio italiano è indecente.
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