Regia di Robert Aldrich vedi scheda film
Mike Hammer,creazione di Mickey Spillane,non ha avuto grandi fortune sullo schermo,a parte la serie tv con Stacy Keach dei primi anni Ottanta:Robert Aldrich realizzò questo noir per l'epoca molto duro e crudo,con un attore dotato come Ralph Meeker nel ruolo del detective privato,che tuttavia non sfondò come nuova star (ma fu chiamato da Kubrick e fornì un'eccellente interpretazione in "Orizzonti di gloria")."Un bacio e una pistola" è un cult per molti cinefili,giocato tra ombre e luci artificiali,con una propensione a mostrare la violenza molto esplicita,per i canoni vigenti a metà anni Cinquanta,qualche allusione erotica,e le donne a regolare l'intera vicenda.Perchè è un'autostoppista vestita solo di un impermeabile che Hammer raccoglie mentre la donna corre e cerca aiuto che innesca la vicenda (per finire uccisa poco dopo,senza che il detective possa intervenire),è una donna forse disturbata mentalmente che il protagonista tiene nascosta nella propria casa,per far sì che non venga assassinata anche questa:e alla fine ad aprire,letteralmente,un vaso di Pandora,sarà sempre uno dei personaggi femminili che,spinto da un'avidità cieca,causerà una sorta di Apocalisse,e non per modo di dire.Aldrich come spesso gli è accaduto,gira e dirige attori e scene con senso pratico,da autore senza fronzoli,ma capace di masticare grande cinema come solo ai grandi registi è uso fare:e qui c'è una prima parte leggermente macchinosa,ma appena il racconto diviene più dichiaratamente hard-boiled e truce,i colpi di scena si susseguono,la suspence aumenta e si giunge ad un finale nerissimo senza perdere un colpo.Nel noir,uno dei titoli da non perdere,e non solo nel genere specifico.
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