Regia di Robert Aldrich vedi scheda film
Poichè siamo nel 1955, il film viene girato quasi senza alternativa in bianco e nero: in realtà è il modo migliore, se non l'unico possibile per raccontare in maniera efficace la fosca ed esaltante vicenda di questo detective scaltro e dai modi bruschi invischiato in una storiaccia dalle tinte profondamente oscure e dai risvolti preoccupanti e mortiferi. Messo in scena con un gran ritmo e con ottimo gusto, è un bel thriller-poliziesco-noir americanissimo e dotato dei colpi di scena giusti; magari il finale vagamente apocalittico è un po' esagerato, ma ciò che conta in fondo è che i cattivi vengano puniti e i buoni se la cavino. Appassionante.
Le vite di un'autostoppista con un segreto da nascondere e di un risoluto ed astuto detective si incrociano; il mistero che avvolge la donna si infittisce alla sua morte improvvisa. Tutto ruota attorno ad una valigetta dal contenuto 'esplosivo'...
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