Regia di Maurizio Ponzi vedi scheda film
Clap clap clap! Bello davvero, c'è proprio tutto della Sicilia. Lo zio pedofilo, il terrone violento e maschilista, la parlata siciliana tipica del mercato del pesce del lunedì e l'uomo del nord venuto a portare l'emancipazione. Ah, si respira proprio l'atmosfera di casa. La Sicilia è sicuramente anche questo, certo, ma il motivo per cui venga dipinta così, ovviamente, è che sia molto più facile esportare questo stereotipo preconcetto piuttosto che fare lo sforzo di andarla almeno a visitare. Alla gente piace così. Che poi gli attori recitino in un siciliano che sembra piuttosto l'esperanto (giacché non lo capiscono bene nemmeno i siciliani stessi) e che vengano un po' da tutto il mondo (persino Madrid) tranne che dalla Sicilia, sono dettagli che al cinema verista come questo, interessano ben poco. Che dire, una cagata incredibile tratta da un best(ial) seller, emblema del cinema commerciale e facile ma senza valori artistici e realistici di sorta, ovvero senza contenuti. Voto: 0.
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