Giappone. L'immigrato coreano ventiduenne K (Do-yun Yu) viene condannato a morte per omicidio e stupro, ma questi sopravvive all'esecuzione, perdendo la memoria dell'accaduto. Disorientate, le guardie non sanno come procedere, perché secondo la legge il condannato, al momento dell'esecuzione, deve essere cosciente del motivo per cui viene giustiziato dallo stato. Gli ufficiali carcerari tentano così di fargli riacquistare la memoria, in un crescendo di situazioni surreali, per poter procedere ad una nuova impiccagione.
Note
Rivolgendosi direttamente al pubblico, e in particolare a quel 71 % di giapponesi che aveva recentemente votato a favore della pena capitale, Oshima chiede chi abbia mai assistito ad una vera esecuzione, iniziando il film in stile documentaristico, mostrando nei dettagli i luoghi, i preliminari e lo svolgersi di una esecuzione, e proseguendolo come una farsa macabra con la quale invita a riflettere sul significato di una procedura che apertamente condanna.
La musica è di Hikaru Hayashi, mentre la voce fuori campo è dello stesso regista.
Il film è universalmente noto come Death by Hanging.
A suo modo unico,ma non aspettatevi qualcosa di drammatico,perché l'ppera prende una piega surreale per tutta la durata del film ,ovviamente su un argomento sensibile come la pena di morte.
Non è possibile (o per lo meno a me risulta molto difficile il lavoro e incerto il risultato) fare una analisi davvero completa, circostanziata ed esaustiva del cinema di un autore complesso e problematico come Oshima, tirare le somme con esauriente competenza sul suo intero, straordinario percorso artistico: più facile la valutazione dei magnifici… leggi tutto
Un coreano viene condannato a morte in Giappone. Ha ucciso e stuprato due ragazze. L'esecuzione tramite impiccagione, però, non va a buon fine e l'uomo rimane in vita, per quanto stordito. Ha perso la memoria e in quanto incosciente di ciò che ha commesso, per legge, non può più essere giustiziato. Lungi dal liberarlo, i magistrati giapponesi tentano in ogni modo di… leggi tutto
"Voi, favorevoli alla pena di morte, avete mai visto una camera d'esecuzione?....... Avete mai visto una esecuzione?"
E' un omicidio legalizzato, un concetto astratto (lo stato) che elimina una persona concreta, una punizione sul corpo per gli errori commessi dall'anima. Ma ciò che è geniale nel film è il modo in cui i fondamenti dello stato vengano potentemente scossi dall'ironia e dal… leggi tutto
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Mancanti:
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- La commune (Paris, 1871) (2000)
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- Marketa Lazarová (1967)
- Kiga Kaikyô (1965)
[lavori in corso]
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Commenti (1) vedi tutti
A suo modo unico,ma non aspettatevi qualcosa di drammatico,perché l'ppera prende una piega surreale per tutta la durata del film ,ovviamente su un argomento sensibile come la pena di morte.
commento di ezio