Regia di Ernst Lubitsch vedi scheda film
SPETTACOLARE! Sono passati 70 anni ma questa pellicola conserva una comicità ed una freschezza fuori dal comune e questo attesta, senza ombra di dubbio, il genio comico di Lubitsch. E' comicità a tutto tondo che prende di mira il potere (quello dei tedeschi), la vanità (quella degli attori) e soprattutto il terrore. Sono anni bui quelli in cui il film vede la luce ed a maggior ragione ne va apprezzata la forte carica dissacratoria. Esilarante la scena in cui l'attore che interpreta Hitler decide di testa propria di rispondere al "Heil Hitler!" dei soldati con un "Heil... per me stesso", la discussione che ne segue è tra il grottesco e la comicità pura. Opera perfetta dal punto di vista delle tempistiche comiche e della qualità dei dialoghi e della regia. Da non sottovalutare anche le influenze future: si possono cogliere parecchi echi in "Un treno per vivere" o ne "La vita è bella" applicando le doverose scale di valore.
Geniale sotto ogni punto di vista. Al di là delle invenzioni comiche e delle tempistiche perfette va apprezzata anche la capacità di sovrapporre riquadri temporali. Un dettaglio non da poco che porta lo spettatore a riflettere e distrarsi, per poi essere colpito a tradimento dalla gag successiva. Che fosse studiato o frutto del caso, il risultato è ottimo e ne va dato atto.
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