Trama
La storia biblica ed epica della resurrezione di Cristo, vista attraverso gli occhi di un credente. Clavius, un potente tribuno militare romano, e il suo assistente Lucius sono incaricati di risolvere il mistero legato a quanto accaduto al corpo di Gesù nelle settimane successive alla sua crocifissione al fine di spazzare via le voci sull'arrivo di un messia e di prevenire una rivolta a Gerusalemme.
Approfondimento
RISORTO: INDAGINE SULLA RESURREZIONE DI CRISTO
Diretto da Kevin Reynolds e sceneggiato dallo stesso con Paul Aiello, Risorto ripercorre l'epica storia della Resurrezione di Cristo attraverso gli occhi di un non credente. Clavius, un potente tribuno militare, e il suo aiutante Lucius hanno il compito di risolvere il mistero intorno a osa sia accaduto a Yeshua (nome ebraico di Gesù) nelle settimane seguenti alla crocifissione al fine di confutare le insistenti voci sul Messia risorto ed evitare una rivolta a Gerusalemme.
Con la direzione della fotografia di Lorenzo Senatore, le scenografie di Stefano Maria Ortolani, i costumi di Maurizio Millenotti e le musiche composte da Roque Baños, Risorto porta dunque in scena una storia tante altre volte trasposta dal cinema ma, a differenza di capisaldi come Il re dei re, La più grande storia mai raccontata e La Passione di Cristo, sceglie di sposare una prospettiva del tutto nuova e di mettere in scena i pensieri che affollano la mente scettica di un non credente romano. Basato sull'omonimo romanzo di Aiello, Risorto è una sorta di poliziesco in sandali in cui il protagonista, il tribuno Clavius, si ritrova in preda alla confusione che alberga in Giudea. Senza essere mosso da nessuna fede religiosa o politica, Clavius non è chiamato a cercare il corpo di Cristo ma semplicemente a eseguire gli ordini a lui impartiti. Ricorrendo a panorami spettacolari e grandi scene di azione, Risorto non rivoluziona il Vangelo e gli insegnamenti del Nuovo Testamento ma unisce alla storia classica elementi da scetticismo moderno in modo che gli spettatori possano giungere a proprie conclusioni sugli avvenimenti narrati.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di Risorto nei panni di Clavius è l'attore Joseph Fiennes. Nell'arco di tre giorni di indagini, Clavius è chiamato a una drammatica trasformazione: la prima volta che lo si incontra è un rigoroso e ambizioso militare che ha trascorso 25 anni al servizio dell'esercito romano. Attraverso l'avventura che vive, arriva però a un bivio che lo costringe a rendersi conto di come potrebbe esserci una vita diversa da quella che ha fino a quel punto conosciuto. Chiamato a stabilire da detective ante litteram cosa sia successo al Messia, si ritroverà faccia a faccia con Yeshua risorto e la sua esistenza avrà una grande e imprevista svolta. Yeshua è portato in scena dall'attore Cliff Curtis, già diretto dal regista Kevin Reynolds in Rapa Nui.
Nella sua indagine Clavius è accompagnato dall'aiutante Lucius, a cui presta il volto l'attore Tom Felton. Giovane soldato appena sbarcato da Roma, Lucius è figlio di un amico di Ponzio Pilato (interpretato da Peter Firth), manca di esperienza ma in compenso è dotato di una grande ambizione tanto che mostra determinazione nel voler imparare tutto il possibile dal capo Clavius per tentare di salire di rango.
Il cast principale di Risorto è poi completato dagli attori Mario Tardón (è l'apostolo Andrea), Stephen Hagan (è l'apostolo Bartolomeo), Jan Cornet (è l'apostolo Tommaso), Frida Cauchi (è Maria, la madre di Gesù) e Maria Botto (è Maria Maddalena, l'ex prostituta salvata dall'amore di Gesù).
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (14) vedi tutti
Senza lode ne infamia.
commento di gruvieraz"L'inchiesta", 1986, Damiano Damiani, precede e - per me supera lo steso percorso di questo film, avendo entrambi lo stesso spunto. Collocherei "Risorto" più nel filone - vasto - dei film sulla vita di Gesù e sul suo messaggio terreno piuttosto che in un giallo storico. Ma non è un brutto film.
commento di PieroLa Resurrezione del Nazareno vista attraverso lo scetticismo di un tribuno romano ateo che poi si converte e crede. Film bellissimo, ottimamente strutturato.
leggi la recensione completa di maestro_farneseEnnesima versione de "L'inchiesta" cui il ritmo da fiction televisiva non giova. Inoltre se questa per alcuni è una interpretazione originale del tema allora cosa si dovrebbe dire su film come "L'ultima tentazione di cristo" o "gli ultimi giorni nel deserto"? Voto: 5
commento di ssiboniAvrei preferirito non dare un voto ....
leggi la recensione completa di daniele64Un buon avvio, uno spunto interessante che poi si perde via via, finendo per oltrepassare in modo piatto anche quei dubbi che ogni buon credente ogni tanto ha.
commento di GattomammoneFilm diverso dagli altri , per questo molto bello . Va visto assolutamente . Poi gli attori tutti molto bravi
commento di Utente rimosso (arwen88)La Risurrezione del Cristo raccontata come un giallo ma con un bel messaggio di fratellanza. Veramente notevole!!!
leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75Un punto di vista diverso sulla resurrezione di Cristo, un giallo che diventa una ricerca profonda della verità che riguarda tutti gli uomini, di ieri e di oggi. Un film sincero che merita di essere visto.
leggi la recensione completa di Scarlett BluSenza fare un Poema Religioso mi viene da pensare che questa visione possa creare confusione in molti ma comunque e' Diretto e Recitato con molta enfasi.voto.6.
commento di chribio1Interessante film sul mistero della resurrezione di "Cristo"
leggi la recensione completa di Furetto60Interessante variante su un tema ben noto.
leggi la recensione completa di tobanisInizia con la morte di Barabba appena scarcerato da Pilato, che viene fatto fuori dal protagonista, il tribuno Claudio durante una rivolta, per poi continuare con la crocifissione di Gesù ed il relativo mistero della Resurrezione. La prima parte fa pensare molto a "L'inchiesta" di Damiani e la seconda troppo a una fiction religiosa già vista.
leggi la recensione completa di Marco PoggiL'indagine umana su un mistero a cui non si addicono spiegazioni terrene, diviene il fulcro di una nuova,ma almeno a tratti originale, rappresentazione del sacrificio più noto,celebrato e mistificato della storia umana. Kevin Reynolds in regia assicura, specie nella valida prima parte, una buona tensione ed una angolazione interessante di racconto.
leggi la recensione completa di alan smithee