Regia di Luciano Salce vedi scheda film
Ugo Tognazzi e Luciano Salce,due anni prima avevano fatto un bel colpo al botteghino con "Il federale",e qua il regista dei futuri primi due "Fantozzi" mette l'attore cremonese in un ruolo che era nelle sue corde,perfettamente:un borghesotto quarantenne che ostenta sicurezza e "saper vivere" che in una domenica d'estate si imbatte in una comitiva di ragazzi viziati e confusionari,e passa la giornata con loro,infatuato di una biondina del gruppo.Probabilmente coraggioso all'epoca della sua uscita,"La voglia matta" non centra tutte le potenzialità che aveva a disposizione,e Salce gestisce a fasi alterne il racconto,a volte rendendolo acuminato e interessante,altre appiattendosi e rendendolo vagamente monotono.Tognazzi non risparmia alcuna attenuante al ritratto di un Cretino che in un conflitto generazionale vuoto e lungo il tempo di un giorno estivo non riesce mai a imporsi e riparte sconfitto:notevole la prova di Catherine Spaak,e a titolo d'informazione del cast fa parte pure Jimmy Fontana,che accenna a cantare.Ma sia il regista che il protagonista hanno fatto assai di meglio.
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