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Voglia di vincere

Regia di Rod Daniel vedi scheda film

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Andreotti_Ciro

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La recensione su Voglia di vincere

di Andreotti_Ciro
6 stelle

Marty Howard è uno studente diciassettenne, figlio di un proprietario di ferramenta e giocatore di basket dei Beavers. Quando scoprirà che per eredità paterna può trasformarsi in un licantropo per Marty, che inizialmente voleva nascondere il suo segreto, inizieranno a dischiudersi possibilità che in precedenza nemmeno poteva immaginare.

 

Parafrasando un altro successo degli ’80, sempre con Michael J.Fox protagonista (il segreto del mio successo) è questa la scia nella quale si accomoda in maniera non troppo placida Marty Howard, ma nella versione originale Scott Howard, studente del locale liceo e fra i meno peggio a scaraventare palloni nei canestri avversari, assetato di qualche cosa di meglio di una vita in ferramenta a dare una mano al padre Harold, interpretato dal caratterista James Hampton, e con una grande voglia di avvicinare Pamela, fidanzata guarda caso con l’insopportabile stella della squadra di basket dei Dragons.

 

Date queste premesse: una sceneggiatura a quattro mani siglata da Joseph Loeb III e Matt Weisman che daranno vita anche al secondo capitolo, con protagonista Jason Bateman, e una regia priva di tempi morti firmata da Rod Daniel, che si riuscirono a replicare le medesime atmosfere delle high school comedy degli ‘80, con armadietti tintinnanti, lezioni alle quali partecipare in banchi monoposto e le cheerleaders della locale squadra di basket. È difatti in questo ambiente che si consuma la trasformazione di Marty in licantropo, chiave di lettura: la paura del diverso che però attrae fino a quando rimane confinato entro il suo recinto. Finale carico di buoni sentimenti che fa sorridere con nostalgia se riguardato a distanza di decenni tifando ovviamente per i Beavers e per Boof, amica di Marty, interpretata da Susan Ursitti. Grazie anche al successo di Teen Wolf, successivamente divenuto anche un serial tv, si confermò il successo di un Michael J. Fox che dopo Ritorno al Futuro e le prime stagioni del serial Casa Keaton era ormai fra gli attori più richiesti dal pubblico.

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