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Voglia di vincere

Regia di Rod Daniel vedi scheda film

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La recensione su Voglia di vincere

di cherubino
6 stelle

Oggi due "commedie adolescenziali" anni '80 mi hanno attratto. Chissà perchè, forse i titoli: ambedue indicano il desiderio di vittoria. Questo è il più noto dei due, c'è Michael J. Fox alle prese con i problemi di quell'età (le ragazze e il basket) che ad un tratto si scopre licantropo per ereditarietà. Non tutto il male vien per nuocere.

 

 

 

VOGLIA DI VINCERE (1987)

https://www.dailymotion.com/video/x7490xr

 

Due ore fa, quando stavo vedendo questo film, girato nel 1985 (stesso anno del suo più grande successo "Ritorno al futuro") pensavo che Michael J. Fox effettivamente risultava credibillissimo adolescente - forse lui come nessun altro - pur avendo parecchi anni in più: esattamente 24 essendo nato nel 1961.

Non sapevo quel che poi gli accadde, mi è dispiaciuto apprenderlo poco fa.

Proprio a lui il destino riservò una bruttissima sorpresa: già sei anni dopo, a soli 30 anni, gli fu diagnosticata una grave (credo rara) forma di malattia di Parkinson giovanile. Era il 1991 e stava interpretando "Doc Hollywood - dottore in carriera" immediatamente dopo i due sequel di "Ritorno al futuro" (Parte II nel 1989 e Parte III nel 1990). Nonostante ciò, girò altri 10 film (fino al 1996) senza che la cosa fosse resa pubblica. Ma la sua carriera (e la sua vita: rischiò l'alcolismo) ne erano state fortemente compromesse. Da qualche anno (2013) le sue condizioni di salute sono migliorate - ha fatto anche qualcosa in Tv - e lui ha detto: "Il Parkinson mi ha salvato la vita. Prima vivevo a 100 all'ora e bevevo, ora mi sono avvicinato alla famiglia". 

Risultati immagini per muhammad ali e  michael j. fox

Tanti auguri, Michael! Spero di poterti applaudire ancora sul grande schermo. E penso che a tanti altri farebbe piacere. Quello che conta in ogni storia è come finisce.

In "Voglia di vincere", per esempio, prima ti adatti alla tua "diversità" di licantropo ed anzi ti accorgi di poterti addirittura giovare di essa da un qualche punto di vista. Poi, ti imponi di tenerla a freno e, rinunciando ad utilizzarla quando ti fa comodo, ti ritrovi più sicuro di te.

E "vincente".

 

Naturalmente, è una favoletta ( e quel che scrive l'amico marcopolo 30 "sconsigliato a chiunque abbia già compiuto 12 anni " si fatica a non sottoscriverlo) ma lo spunto non era male.

Però, senza tua colpa, il film a mio parere non va oltre la sufficienza. Anche se... per molti, probabilmente tuoi coetanei, è diventato un vero e proprio cult.

 

 

cherubino,

5.5.2019 

 

  

 

 

 

 

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