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Voglia di tenerezza

Regia di James L. Brooks vedi scheda film

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La recensione su Voglia di tenerezza

di LorCio
8 stelle

Si possono quantificare le lacrime che il pubblico ha versato con Voglia di tenerezza? Naturalmente l’Academy si commosse, elargendo un discutibile Oscar quale miglior film dell’anno. Nonostante la generosità del premio (in un anno comunque non memorabile, nonostante la presenza in cinquina del capolavoro Il grande freddo e de Il servo di scena), il film è squisito. James L. Brooks (esordiente che proveniva dalla tv, che nella categoria dei registi ha battutto Ingmar Bergman) dirige un melodramma con spruzzate di commedia sentimentale, osservando i paralleli (e movimentati) percorsi amorosi di Aurora e sua figlia Emma. Per almeno un’oretta è un film scisso in due e si muove su binari che in dirittura d’arrivo si incontrano, dando origine alla parte più toccante del racconto. Avrete capito che finisce male, inevitabilmente. Il presagio della morte riecheggia sin dalle prime scene, quando la giovane neomamma Aurora si preoccupa del sonno della piccolina, tanto simile ad un sonno eterno.

 

Quello tra madre e figlia è un rapporto difficile, fatto di litigi ed incomprensioni e però pieno di un amore sconfinato quanto implicito. Amato e criticato da una critica che si è spaccata, apprezzandone da una parte le tinte emotive e condannandone dall’altra i ricattatori momenti lacrimogeni (paragonandolo ad una soap d’alta scuola), è senza dubbio un melodrammone solido e ben realizzato secondo i canoni del genere. Si avvale dell’interpretazione magistrale di una Shirley MacLaine straordinaria e di quella più nervosa e febbrile di Debra Winger, senza dimenticare uno splendido Jack Nicholson, premiato con l’Oscar per questo astronauta casanova che ha bisogno di trovare un posto sicuro nel cuore di una donna. Essendo il film clamorosamente giocato sul duetto (McLaine-Winger, McLaine-Nicholson, Winger-Daniels, Winger-Lightow), è memorabile la smorfiosa intesa tra MacLaine e Nicholson e raggiunge l’apice nella scorribanda in auto nel mare.

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