La recensione su Game Therapy

Quando iniziò ad essere pubblicizzata l'uscita nelle sale di un film con nel cast FaviJ, Clapis, Leonardo De Carli e Zoda, ovvero quattro personaggi noti al mondo di YouTube ma che con il cinema c'entrano quanto il cavolfiore a colazione, è inutile dire che su Internet sono partite rivolte di ogni genere.

E alla sua uscita il film fu stroncato da praticamente chiunque (che non fosse fan dei personaggi in questione). Il problema è che, quando io ho letto le prime recensioni negative a riguardo, mi parevano tutti pareri abbastanza prevenuti. Come se il film dovesse fare schifo a prescindere, essendo un "film di YouTube", come lo fu anni prima quell'abominio di Fuga di cervelli.

Io però non mi sono fatto prendere dal pregiudizio. Nonostante i quattro dell'Ave Maria non mi piacessero un granché (i miei youtubers preferiti sono ben altri e di ben altro genere) e nonostante un trailer orrendo sono andato a vedere il film al cinema senza pregiudizio, volendo valutare il film in maniera oggettiva, per come era venuto fuori.

Risultato: Game Therapy è terribile.

Andiamo un po' più nello specifico.

Iniziamo dicendo che non fa schifo come Fuga di cervelli, la commediaccia di Ruffini è decisamente il peggior film italiano che mi sia mai capitato di vedere, anche peggio di altri filmacci quali Troppo belli, Alex l'ariete, Box Office 3D e i vari cinepanettoni, e al quale forse solo Dreamland - La terra dei sogni può tenere testa in quanto a bruttezza.

In Game Therapy almeno ci hanno provato a fare qualcosa che all'apparenza potesse risultare figo.

La fotografia, gli effetti speciali, le scene di azione e la colonna sonora sono ben realizzate e curate.

La storia, nonostante ci siano varie scopiazzature, aveva un'idea dalla quale magari non estrai un film da Oscar, ma quantomeno un blockbuster abbastanza figo.

E invece tutti i buoni propositi e le buone intenzioni del film sono stati bellamente mandati in mucca.

Innanzitutto la prima cosa che salta all'occhio è la recitazione. Precisazione: De Carli e Zoda, che per il film erano tanto pubblicizzati, alla fine nel film dicono quattro battute in croce.

Il vero fulcro della recitazione sono i due veri protagonisti: FaviJ e Clapis.

Il primo è insufficiente, e recita come se si trovasse in uno dei suoi soliti video di gameplay.

Il secondo, invece, non è insufficiente: è terrificante!! Ogni frase che dice sembra un bambino che si lagna, è monotono oltre ogni previsione e ha un accento milanese marcatissimo che dimostra ampiamente il non aver studiato la dizione (che può sembrare poca cosa, ma in ambito attoriale è importantissimo saper parlare BENE).

Gli attori di contorno non li commento, anche se merita una menzione la ragazza/oggetto del desiderio di Clapis semplicemente allucinante (per come recita, non a livello estetico).

La storia, oltre ad avere varie scopiazzature da film fantascientifici molto più noti, quali Tron, Matrix e simili, è ricca di buchi e in molte scene ci si chiede "Ma perché succede questo!? Ma cosa vuol dire!?".

La sceneggiatura non si interroga su queste falle, e prosegue nella maniera più banale e forzata possibile.

L'antagonista è semplicemente ridicolo.

Ma la cosa peggiore del film sono i dialoghi. Dialoghi che paiono scritti da un gruppo di scimmie camioniste sottopagate, innanzitutto ricchi di volgarità di vario genere (il che non sarebbe neanche tanto grave, se non fosse che il film è rivolto ad un pubblico di ragazzini...) e soprattutto CRETINI ad un livello raramente visto.

Vorrei poterveli dire tutti i dialoghi idioti che ho trovato dentro, ma se volete leggere vi lascio il più """bello""" di tutti....

SPOILERSPOILERSPOILER

Clapis nel film ha appena finito di perdere la verginità con la bellissima ragazza/oggetto del desiderio, e quando lei le chiede come è stato lui le risponde: <<Eh ma, è stato strano, è diverso online.>>

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........cioè, uno che dice una cosa del genere vi sembra normale!?

Di altro c'è poco da segnalare, la regia dell'americano Ryan Travis si muove benino, ma talvolta c'è qualche svarione nelle scene d'azione.

L'antagonista è ridicolo.

E infine i costumi (soprattutto quello da Assassin's Creed) sono roba che farebbero venir voglia di spararsi nei calcagni a qualsiasi cosplayer.

Concludendo il discorso, Game Therapy non è il film peggiore di sempre come molti geniacci hanno affermato, e non è neanche il peggior film dell'anno scorso.

Almeno ci hanno provato a fare qualcosa di interessante, ma l'incapacità di scrivere una trama, dei personaggi e dei dialoghi minimamente decenti hanno affossato il tutto.

Voto: 2,5/10.