Regia di Edouard Molinaro vedi scheda film
Logica continuazione delle avventure brillanti della coppia gaia Albin-Renato dell'originaria commedia "La cage aux folles", giunta due anni dopo sugli schermi e sempre coprodotta tra Francia e Italia, "Il vizietto II" inserisce nella trama un pò di giallo, anche per giustificare il nuovo sviluppo. Il soggetto è tuttavia più forzato del primo episodio, e molte delle fortune del seguito poggiano sui bravissimi interpreti , specialmente i due protagonisti Serrault , che ha momenti impagabili, e Tognazzi, che si adegua quasi ad un ruolo di spalla di lusso per permettere al compagno di scena di scatenarsi. Farsa tutto sommato gentile, ha qua e là delle lacune di sceneggiatura, ma gli spettatori dell'epoca se ne accorsero il giusto, giacchè tributarono un enorme successo anche a questo numero 2.
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