Regia di Edouard Molinaro vedi scheda film
Ritornano Renato ed Albin, ritornano le disavventure omosessuali-e-dichiarate fra la caricatura e lo stereotipo, in cui i due protagonisti gigioneggiano con ottimo mestiere. Ma, al di là degli attori, c'è ancora meno che nel primo capitolo: la trovata del controspionaggio internazionale non è certo particolarmente originale e le situazioni in cui i due si vengono a ritrovare non hanno particolare verve. Una commedia che si lascia guardare, meno ispirata del primo Vizietto.
Costa azzurra. Due uomini di mezza età, omosessuali, convivono e gestiscono un locale per travestiti. Un giorno, per puro caso, una spia lascia un microfilm ai due, a loro insaputa, e muore. Per i due comincia una persecuzione da parte del controspionaggio internazionale.
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