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I giovedì della signora Giulia

Regia di Paolo Nuzzi, Massimo Scaglione vedi scheda film

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La recensione su I giovedì della signora Giulia

di mm40
4 stelle
Ogni giovedì la signora Giulia, moglie dell'affermato avvocato Esengrini, va in visita alla figlia Emilia, a Milano, fresca sposa di Carlo. Un giovedì di Giulia si perdono le tracce e il primo sospetto secondo la polizia è proprio il marito avvocato.
 

Paolo Nuzzi e Massimo Scaglione sono due registi della Rai alle prime armi; per Nuzzi addirittura si tratta del debutto dietro la macchina da presa in un film televisivo. I mezzi a disposizione sono leggermente superiori a quelli canonici per un lavoro di questo stampo, anche perchè I giovedì della signora Giulia dura quasi cinque ore (!), essendo suddiviso in cinque puntate da poco meno di un'ora ciascuna. Claudio Gora, Gianfranco Barra, Francesco di Federico, Helene Remy, Umberto Ceriani, Andrea Petricca, Attilio Dottesio e Martine Brochard sono gli interpreti principali: non male, come cast, che vanta inoltre una presenza a dir poco eccezionale: Tom Ponzi, nei panni del commissario Sciancalepre. Ponzi, celebre investigatore nella realtà, è un vero 'vip' della categoria e presta qui la sua prima e ultima prova attoriale: assolutamente efficace. La trama è sin troppo diluita e va snodandosi con estrema calma, cosa che non depone a favore dell'intrigo e del mistero poliziesco che l'opera vorrebbe sottendere. Tratta dal romanzo omonimo di Piero Chiara, la sceneggiatura porta le firme di Ottavio Jemma, Marco (figlio di Cesare) Zavattini e di Paolo Nuzzi; le musiche sono di Carlo Rustichelli, con la canzone sui titoli di coda degli episodi (Il mio sguardo è uno specchio) cantata da Rosanna Fratello. 4/10.

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