Regia di William Friedkin vedi scheda film
Friedkin, a 14 anni di distanza da 'French Connection', torna a girare una storia praticamente simile, che vede ancora la lotta tra un astuto criminale ed un poliziotto che è disposto a compiere qualsiasi atto, anche illegale, pur di catturarlo.
Questa volta l'ambientazione è in una Los Angeles sporca e sordida ed il cattivo - un diabolico Willem Dafoe, vera e propria incarnazione del male - è un pittore che si dedica alla fabbricazione di banconote false, che ha ucciso il 'gemello' - come si chiama in gergo - di William Petersen, agente dai metodi sbrigativi e poco ortodossi.
Dopo varie peripezie, tra cui un inseguimento, girato ancora una volta in maniera magistrale, che fa quasi impallidire quello con Gene Hackman nel già citato 'Il braccio violento della legge', si arriverà alla resa dei conti, che avrà risvolti amarissimi.
Un notevole contributo alla bellezza dell'opera lo si deve alla fotografia satura di Robby Muller e alla musica dei Wang Chung, che accompagna in maniera martellante le sequenze più significative.
Voto: 8.
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