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Vivere e morire a Los Angeles

Regia di William Friedkin vedi scheda film

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La recensione su Vivere e morire a Los Angeles

di emil
9 stelle

Odissea malata in bilico tra il bene e male. Imprescindibile

Erik Masters (William Dafoe) è un contraffattore di banconote. Quando assassina brutalmente il collega dell'agente federale Richard Chance (W. Petersen), questi utilizzerà ogni metodo per acciuffarlo, spingendosi "oltre".

"Ha ucciso il mio gemello!".
Diamine, ne fa una questione personale l'agente Chance, un legame di sangue inerstirpabile che non cede neanche davanti alla paura di morire, quello che lega la coppia di sbirri lungo questo straordinario film.

"To live and die in L.A" é un poliziesco girato con tremendi e repentini stacchi di montaggio, un noir opaco e fosco dove smarrire la strada verso la luce è facilissimo, correndo a duecento all'ora dietro a quella scheggia di Petersen, uomo consumato da un idea come un tarlo: arrestare Masters e vendicare il collega, costi quel che costi.
Con stivali e giacca di pelle è un cowboy moderno, dall'impeto vorace che non arretra davanti al chiaroscuro dell'anima, affondando sempre di più in un baratro amorale e disperato ( interpretazione superba).
Attraversato da un ideale inscalfibile e fuori tempo massimo (l' amicizia) in un mondo in putrefazione morale, tra magistrati collusi e starlette da due soldi che si svendono per il vil danaro, il film è un vero e proprio trattato morale, ed ha il merito di comporre un puzzle coeso e visionario, all'interno del quale non esistono regole , se non quella di schiattare senza troppi problemi.
Una girandola di colpi di scena riuscitissimi, un inseguimento sulla highway magistrale , un odissea malata ed ambigua che non può che finire in tragedia.

Oltre a Petersen, William Defoe tiene botta nei panni del criminale agghiacciante e perverso, e poi le sensualissime signore: Debra Feuer e Darlenne Fluegel. La prima esordì qui con il botto e poi quasi niente , venne riciclata da Castellano e Pipolo nel "Burbero" con Adriano Celentano , si avete letto bene! La seconda invece ebbe piu fortuna e fama ( "C' era una volta in America" e "Sorvegliato Speciale"); entrambe ci mettono del loro per la riuscita del film che resta una pietra miliare ed è semplicemente imperdibile.
Maestoso Friedkin.

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