Regia di Claude Lelouch vedi scheda film
Un uomo e una donna che non si conoscono spariscono nel nulla per riapparire qualche giorno dopo, senza ricordare nulla, in ben tre occasioni. La seconda volta presentano dei tagli e cuciture sul cranio come se avessero subito un intervento. Che mistero c'è sotto? Tra fantascienza e thriller, con qualche punta horror, un inquietante e malinconico film pacifista (l'idea iniziale prende spunto dai referendum sul nucleare dei primi anni '80) diretto da uno dei più celebri (e talentuosi!) registi francesi, più attivo nel genere "giallo sentimentale" ma che sa dare in tutti i generi (anche commedia, avventura, documentario e bellico) un taglio malinconico che è il suo marchio di fabbrica. Questo VIVA LA VITA presenta anche un raro esempio di "inizio a sorpresa" (oltreché un finale a sorpresa). Il regista Claude Lelouch, grande amante delle donne e delle automobili, è un gran collezionista e mostra, spesso, i suoi gioielli a 4 ruote nei suoi film. Qua vediamo una rarissima Lancia Rally 037, autovettura sportiva costruita dalla casa automobilistica italiana Lancia, dal 1982 al 1983, nello stabilimento Lancia di Borgo San Paolo a Torino per partecipare al Campionato del mondo rally ma prodotta anche, in soli 200 esemplari, per l'uso stradale. Ogni ingrediente del film è prezioso!
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematorafico, Verolengo, Wikipedia.
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