Da bambino Francesco “Ciccio” è un ragazzino come tanti, vivace, allegro, con la passione per la musica. Il suo strumento è la batteria, e la suona di giorno ma anche di notte. Le prime “stranezze” di Ciccio, per i vicini di casa, i compagni di scuola e l’insegnante sono espressione di “diversità”. Sua madre Caterina non vede, o forse non vuole vedere le sue stranezze perché riconoscere la diversità di suo figlio le farebbe troppo male. Suo marito Pietro, il papà di Ciccio, non vuole riconoscere il legame simbiotico tra madre e figlio, non ne accetta l’esclusività, ne è geloso. Gli altri si confrontano con le stranezze di “Ciccio” come possono: a volte con comprensione, e a volte, come spesso avviene nella realtà, con cattiveria. Per Caterina “Ciccio” è solo il figlio amatissimo che lei difende dal mondo, come una leonessa. Solo Tania, l’altra figlia, riuscirà con il tempo a indicare alla madre la via da seguire per aiutare il fratello.
Ciccio è un ragazzino che ama suonare la batteria e a cui piace stare al centro dell'attenzione. Supportato dalla sorella e dalla madre, ha invece un pessimo rapporto con il padre. Ma Ciccio è anche malato di mente e, crescendo, il suo disagio peggiora.
L'unica sorpresa proveniente dai poco più di cento minuti di durata di Abbraccialo per me deriva dal constatare… leggi tutto
Duro e ostico questo film di Sindoni, che tratta un tema molto delicato e doloroso.La questione della disabilità mentale non è soltanto legata a chi la vive in prima persona, ma a tutto il microcosmo che ci ruota intorno.Dunque i familiari, i vicini del malato, i compagni di scuola, i parenti.L'approccio giusto alla patologia non esiste, si può solo… leggi tutto
Ciccio è un ragazzino che ama suonare la batteria e a cui piace stare al centro dell'attenzione. Supportato dalla sorella e dalla madre, ha invece un pessimo rapporto con il padre. Ma Ciccio è anche malato di mente e, crescendo, il suo disagio peggiora.
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Duro e ostico questo film di Sindoni, che tratta un tema molto delicato e doloroso.La questione della disabilità mentale non è soltanto legata a chi la vive in prima persona, ma a tutto il microcosmo che ci ruota intorno.Dunque i familiari, i vicini del malato, i compagni di scuola, i parenti.L'approccio giusto alla patologia non esiste, si può solo…
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Commenti (3) vedi tutti
Innocuo,da consumare come una prima serata da tv in chiaro.Non fa male a nessuno.
commento di ezioLa colonna sonora dei decibel è una chicca da oscar!
commento di SladkiiFilm duro ma efficace
leggi la recensione completa di Furetto60