Regia di Adam McKay vedi scheda film
Non solo unbel film, ma un film educativo.
La grandissima crisi del 2007-2008: si dice che qualcuno l’avesse prevista. Questo non solo è vero, ma il film racconta la storia di quegli investitori che fecero una marea di soldi con la crisi. Costoro scommisero contro il mercato immobiliare USA, definito solidissimo ancora pochi giorni prima del crollo: la grande scommessa del titolo, dove, se avevano ragione, avrebbero preso una barca di soldi (un po’ come puntare sul Frosinone che vince lo scudetto, o la Juve ultima), se avevano torto, come pensavano tutti, avrebbero perso soldi. Le cifre in gioco sono da capogiro, questi investitori illuminati scommisero centinaia di milioni di dollari, uno addirittura più di un miliardo, tanto erano certi che il mercato sarebbe crollato. La storia è narrata in maniera splendida, con una grande regia; racconta di come gli stessi protagonisti capiscano via via che non solo sarebbe crollato il mercato, ma l’intera economia mondiale. Ovviamente non creduti, finirono realmente per diventare ricchissimi, mentre le autorità prima negavano, poi frodavano il popolo, comprando i rating (fino a che fu possibile), facendo passare per AAA quella che viene definita merda di cane. Amaro il finale: le banche furono smembrate, le regole cambiate, i colpevoli imprigionati, le autorità truffaldine condannate….no, abbiamo scherzato, è tutto rimasto come prima.
Film con molte star (Ryan Gosling, Brad Pitt, un eccellente Steve Carell, Christian Bale), molto ritmo, termini difficili ma è importante capire il senso, non il dettaglio. Critica molto contenta, grande pubblico anche, io pure che do 8 e dato il tema (difficile) è stato pure un discreto successo. Oscar per la sceneggiatura (non originale), altre 4 nomination non andate bene.
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