Regia di Nabil Ayouch vedi scheda film
Un viaggio,quasi documentaristico nelle notti di Marrakech,tra orge,sesso e poverta',raccontate dal regista franco-marocchino Nabil Ayuch....da vedere.
Questo e' un viaggio notturno in una Marrakech nascosta e segreta,assieme a quattro prostitute belle e vitali ,fragili e forti al tempo stesso,Randa,Noha,Soukaina e Hlima,scortate da un autista che e' un po' il loro angelo custode.Much Loved ha avuto violente polemiche in patria per le scene esplicite di sesso e la crudezza dei dialoghi,che nulla lasciano all'immaginazione.Alla fine non solo si vede quello che finora non si era mai visto in un film arabo,ma si vede anche di piu' di un attuale film occidentale (c'e' pure un analingus).Al termine del film si rimane alquanto sconcertati,ma bisogna essere chiari,qua la solidarieta' femminile ha la meglio su tutto e lo sfondo sociale dove appartengono le quattro ragazze e' fatto di emarginazione e alienazione,una lacerazione di anime e di corpi,perfino la polizia chiede pedaggio sessuale e violenze fisiche per un normale disbrigo di pratiche burocratiche.A suo modo,anche un film amaro,nelle notti che si susseguono tra orge,corpi tesi e violenze varie,raccontato con uno stile quasi documentaristico.Il film e' stato anche presentato a Cannes......credetemi...assolutamente da vedere...senza nessun preconcetto.
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