Regia di Toshio Masuda, Leiji Matsumoto vedi scheda film
"Saraba Uchu Senkan Yamato - Ai no Senshitachi", per semplificare con il titolo della versione italiana, Addio Yamato, diretti da Toshio Masuda non si discosta poi molto dal capitolo precedente che recensii tempo fa. Questo cartone animato per adulti serio e stoico del 1978, prosegue la storia della "Corazzata spaziale Yamato" e le mie impressioni non cambiano poi molto.. Il film d'animazione evidenzia ancora più marcatamente del precedente, quella solita staticità seriosa di fondo che appesantisce il tutto rendendo indigesta tutta la sceneggiatura.
Anno 2201.
La terra gode della molta attesa e combattuta libertà.. La corazzata Yamato ormai diventata un trofeo storico che sconfisse tempo fa la minaccia dei Gamilas, è ormai destinata allo smantellamento. Una richiesta d'aiuto viene captata dalla terra e sembra provenire dal misterioso pianeta Téresat. Una voce femminile mette in allerta l'esercito terrestre dell'avanzata di una grande cometa bianca distruttrice. Disubbidendo agli ordini dei superiori, la corazzata Yamato e il vecchio equipaggio salpano per una nuova avventura galattica verso l'ignoto per proteggere la terra in nome della libertà.. Nel panorama dell'animazione c'è di meglio.
4/10
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