Regia di Jacques Tourneur vedi scheda film
"Even as fog continues to lie in the valleys,so does ancient sin cling to the low places,the depressions in the world consciousness."
The Anatomy of Atavism Dr.Louis Judd
"Come la nebbia continua a nascondersi nella valli,così fanno gli antichi peccati,rimanendo radicati nei posti più segreti,le depressioni della coscienza del mondo."
"But black sin hath betrayed
to endless night.
My world,both parts,and both parts
must to die."
Holy Sonnets,V. John Donne
"Dal nero peccato divise le due parti,
in una notte senza fine.
L'una e l'altra troveranno la debita morte."
L'ingegnere navale Oliver Reed (Kent Smith) s'innamora di Irina Dubrovna (Simone Simon),bellissima e misteriosa disegnatrice di moda di origine serba,che ha conosciuto allo zoo mentre,davanti alla gabbia della pantera,ne schizzava un disegno,e decide dopo poco tempo di sposarla.
Ma,dopo il matrimonio,Irina,anche se molto innamorata,rifiuta con ferma ostinazione di avere rapporti sessuali con suo marito,convinta di essere la discendente di una malvagia stirpe di uomini mutanti,che si erano trasformati in belve selvagge.
La ragazza,combattuta tra paura e desiderio,teme che, abbandonandosi alla passione o semplicemente baciando un uomo,si trasformerebbe in una feroce pantera.
Olivier sconcertato e preoccupato per questi timori,si confida con l'amica Alice (Jane Randolph),da sempre innamorata di lui,che gli consiglia di mettere in cura Irina da un famoso psichiatra,il dottor Judd (Tom Conway).
La ragazza si sottopone ad una seduta di ipnosi,durante la quale rammenta la sua infanzia nel villaggio,la misteriosa morte del padre prima della sua nascita,la madre che avevano soprannominato "la strega",le sue paure ancestrali,ma Judd è convinto che si tratti di una sindrome curabile con un opportuno trattamento e non dà peso ai racconti della sua paziente.
Irina,invece,è sempre più convinta di " non riuscire a dominare le sensazioni del male che è in lei."
La gelosia nei confronti di Alice,sempre più legata ad Oliver,risveglia infatti i suoi atavici istinti e,quando lo psichiatra,affascinato dalla sua felina bellezza,tenta di baciarla,Irina "si trasforma" in una feroce pantera e lo uccide.
Adesso anche Olivier e Alice,ormai innamorati uno dell'altra,sono in grave pericolo...
Primo film prodotto con felice intuizione da Val Newton,responsabile del settore dei B-movies della RKO,per risollevarla economicamente,dopo il flop commerciale di "L'orgoglio degli Amberson" e il boicottaggio del tycoon Wiliam Randolph Hearst nei confronti di "Quarto potere",e realizzare film a basso costo,che non superassero i 150.000 dollari di budget,utilizzando anche set già esistenti da precedenti produzioni,si rivelò inaspettatamente un grande successo,grazie alla superba regia di Jacques Tourneur e all'ottima scelta dei suoi collaboratori.
Scritto e sceneggiato da De Witt Bodeen,ispiratosi in parte al racconto "The eyes of the panther" (Ambrose Bierce 1891),"Cat People" è un horror psicologico,che vive delle turbanti atmosfere create da Tourneur,dove la suspense cresce lentamente,in modo incalzante e allusivo,creando nello spettatore l'angoscia di una minaccia incombente,ma mai disvelata,grazie anche al magnifico gioco di luci ed ombre di Nicholas Musuraca,dal taglio neo-espressionista,al serrato montaggio di Mark Robson e agli effetti speciali di Albert S.D'Agostino e Walter E.Keller (non accreditati).
Numerose le sequenze chiave del plot narrativo,che creano,in progressione,un'atmosfera cupa e inesorabile,da incubo mortale.
La "donna pantera" che si rivolge ad Irina,durante il suo pranzo di nozze,chiamandola in serbo "sorella",il canarino,regalatole da Oliver,ucciso da Irina,mentre cerca di afferrarlo, e gettato in pasto alla pantera dello zoo,lo scompiglio e il terrore provocato dalla sua presenza nel negozio di animali.
Memorabili e citatissime le due splendide sequenze del pedinamento notturno di Alice,che sente dietro di sè una presenza cupa e minacciosa,mentre la frenata dell'autobus che si ferma davanti a lei,sembra il ruggito di una belva feroce e quella della piscina,dove il gioco di luci e ombre di Nicholas Musuraca raggiunge una straordinaria suggestione ed evidenzia ,ancora una volta,la presenza allusiva di un pericolo incombente.
Percorso da un insinuante e turbante erotismo,"Cat People",trova la sua più compiuta espressione nella figura ambigua e misteriosa di Irina Dubrovna,una Simone Simon di felina bellezza,la cui prorompente sensualità lotta tra paura e desiderio,tra anelito d'amore e istinto di morte.
Tuttavia,se la costruzione narrativa di Jacques Tourneur alimenta continuamente e allusivamente il dubbio se Irina sia davvero la discendente di una malvagia stirpe di uomini mutanti,o invece,piuttosto,una donna tormentata da gravi problemi psicologici e sessuali,"dal punto di vista iconografico,le immagini sin dall'inizio,associano la protagonista a questo suo triste e straordinario destino,con una serie di simbologie e richiami al mondo felino."
E in questa ambiguità sta tutto il fascino tenebroso di questo film ammaliante,che giocando solo sul sospetto e l'allusione,crea un'atmosfera di turbante e avvincente suspense e ci conduce fino allo splendido e inquietante finale dove,con una metafora più esplicita,il simbiotico e oscuro rapporto che lega Irina alla pantera dello zoo,vede compiersi, per entrambe, lo stesso mortale destino.
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