Regia di Claudio Bonivento vedi scheda film
In netto ritardo rispetto ai festeggiamenti per il centocinquantennale dalla proclamazione del Regno d'Italia (17 marzo 1861 - 17 marzo 2011), ecco che a gennaio del 2012 arriva questa modestissima fiction Rai in due canoniche puntate da cento minuti ciascuna su Anita Garibaldi, che in fin dei conti non è esattamente un personaggio storico, nè - al di là dei meriti ricercati nel lavoro - un'accanita fautrice in senso concreto dell'unificazione dello Stivale. Perchè allora realizzarla? Boh. Il produttore - di tanto in tanto prestato alla regia - Claudio Bonivento non girava film da cinque anni: altro motivo di perplessità; nel cast artistico si spendono poi nomi non all'altezza della situazione: Valeria Solarino, un inverosimile Giorgio Pasotti-Giuseppe Garibaldi, Ninì Salerno e Tosca D'Aquino sono i volti principali, mentre in ruoli laterali vengono schierati in formazione anche Facchetti e Bruno Conti: ma il primo è Gianfelice, figlio del calciatore Giacinto, il secondo è semplicemente omonimo della bandiera romanista. Se tutto questo non vi era ancora bastato, considerate che la sceneggiatura è firmata dalla preziosa penna di Amedeo Minghi - sì, questa volta avete letto bene: cosa state aspettando a cambiare canale? Oltre che del cantautore - che firma anche la colonna sonora - il copione è frutto del lavoro di Massimo De Rita, Mario Falcone, Valentina Ferlan e Patrizia Pistagnesi; ritmo così così, avventura qua e là, patriottismo blando e un impianto narrativo nel quale la Storia cede più volte il passo all'infiorettatura, alla rilettura romanzata. Francamente, difficile spiegare il perchè di questa operazione televisiva. 2/10.
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