Regia di Frank Capra vedi scheda film
Premetto che non amo Capra ed il suo cinema buonista e che fino ad oggi non sono stato un estimatore di James Stewart nonostante mi abbia sempre fatto simpatia. Avviare la pellicola con queste premesse per me è stata quasi una sofferenza, sapendo poi che il minutaggio non sarebbe stato clemente con la mia pazienza, rischiavo di addormentarmi prima di aver avviato la visione.
Invece no, La vita è meravigliosa è un film che scalda il cuore proprio per il suo aperto buonismo, proprio perché non mira a mistificare gli intenti o illudere lo spettatore ma pone subito sul piatto la posta della partita. Stewart è bravissimo, il suo personaggio non era semplice, un uomo equilibrato, estroverso e capace innestato in un ambito ristretto e mortificante, i suoi alti e bassi umorali mettono a rilievo lo spessore psicologico del personaggio e lo rendono più umano e vicino. Il resto è storia, Capra sa commuovere e la storia è fatta su misura per una famigliola in clima natalizio messa davanti al camino.
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