Regia di Frank Capra vedi scheda film
Christianity for dummies. Che cosa si può dire di questo film a oltre sessant'anni (e sessanta repliche natalizie) dalla sua uscita? Boh. E' tutto così melenso e fasullo che non ci si riesce nemmeno ad opporre: questo è il manifesto cinematografico del buonismo, una fiaba fondamentalista cristiana dall'ottimo spessore narrativo, con un James Stewart a cui vorresti stringere la mano alla fine del film ed una serie di sequenze ad alto tasso sentimentale, alle quali non si può che riconoscere un grandioso potenziale emotivo. Occorre arrendersi di fronte all'evidenza: per quanto il patetico esondi ed il finale gloriosamente gioioso possa stomacare, La vita è meravigliosa è un'opera invecchiata egregiamente (proprio per questo suo profilo fiabesco che la pone fuori dal tempo e dallo spazio) e che in tutta probabilità infesterà allegramente i nostri futuri natali per molti, molti anni ancora.
George Bailey, erede della piccola azienda di famiglia, ha rinunciato ad andarsene, al college prestigioso, a viaggiare il mondo come sognava, per restare a casa, sposarsi, figliare e appunto gestire l'azienda. Alla morte del padre però, a causa di un errore si verifica un preoccupante ammanco; con il rischio di fallire che gli pende sul capo George sta per farla finita, quando il suo angelo custode viene giù dal cielo a spiegargli che la vita è meravigliosa. Lui si ricrede e tutto comincia ad andare bene.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta