Regia di Carlo Ludovico Bragaglia vedi scheda film
un uomo ha perso tutto al casinò. sconsolato si apparta in una stanza e scioglie una polverina bianca in un bicchiere d'acqua. un signore canuto e agè accorre preoccupato che l'uomo si stia avvelenando, tranquillamente al bar del casinò!, e lo incita ad accettare un suo esperimento medico assai pericoloso tra una decina di giorni dietro compenso di trentamila lire, ciò che gli dovrebbe bastare per vivere decorosamente fino alla data in cui si incontrano. gli fa firmare un foglio e si presenta: professore luca lucedius! l'uomo, che scopriamo essere di nobile famiglia, non ci pensa due volte a giocarsi di nuovo tutto, rimanendo di nuovo all'asciutto. senza un tetto sotto cui andare, si rifugio nel retro di un camion dove già sta dormendo un senza tetto e si fanno trasportare lontano dalla città. fermi ad un passaggio a livello scendono nel mezzo della campagna e si recano in un casolare alla ricerca di cibo. naturalmente il film è un'occasione continua per il cantante rabagliati di sollazzarci con i suoi cavalli di battaglia, ma tra un pezzo forte e l'altro, il film di bragaglia è una simpatica commediola gestita soprattutto dai duetti divertiti e affiatati di anna magnani e carlo campanini. la prima parte basata principalmente sul quid pro quo che si va a creare quando la magnani trova rabagliati con in mano la torta portata invece da campanini, innamorato follemente di annarella, è spigliata e vola via, la seconda è un pò più faticosa. alla fine si svela anche il misterioso contratto che alberto ha stipulato col professore che sembrava volesse comprare l'anima del disperato e senza speranze giocatore d'azzardo. la vita è bella e vale la pena d'essere vissuta soprattutto quando si crede che la si sta perdendo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta