Trama
Una mattina qualunque Vittorio Sgarbi esce da un albergo di Milano, accanto a lui un collaboratore e una guardia del corpo. Ad aspettarlo una telecamera che da quel momento indagherà la vita, senza interruzioni, dell’uomo dagli slanci impetuosi ma ancor più dalla raffinata intelligenza, in una quotidianità di assoluta autenticità.
Note
La telecamera registra la profondità dell’uomo Sgarbi e attraverso lui dell’Italia tutta, nella complessità e nella magnificenza. 37 giorni nell’arco di 3 mesi, per un totale di 190 ore di girato. In questo periodo di tempo Vittorio Sgarbi ha visitato 42 mostre e 35 chiese, ha rilasciato 73 interviste, è intervenuto in 27 conferenze, ha visionato il materiale di 25 giovani artisti, ha pernottato in 31 alberghi, accompagnato da 18 “amiche” diverse. Ha dormito a casa soltanto due notti. Testi, prefazioni, introduzioni, articoli e libri scritti in questo periodo non si contano. Un reality a ritmi frenetici che fa scoprire il lato umano del più tenace difensore delle bellezze d’Italia, animato da un forte senso di giustizia tra amore per l’arte e sdegno verso ogni forma di ignoranza. La macchina da presa raddoppia la vita, cattura gli istanti, inquadra senza mai giudicare: il soggetto si offre senza veli, complice di un’opera d’arte che, questa volta, coincide con il sé. Il dispositivo immortala e documenta, fornendo testimonianza di un intelletto nell’unico modo possibile: restituendone il moto perpetuo.
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Commenti (1) vedi tutti
Capre!!!
commento di Arch_Stanton