L'ebrea Madame Rosa (Signoret) ha conosciuto l'orrore nazista, poi ha tirato avanti prostituendosi, infine accudendo i figli delle ex colleghe "di vita". Finisce povera e malata, col solo affetto di due ragazzini, Mosè e Momo.
Note
Drammone con sceneggiatura e regia sempliciotte. Da un romanzo di Emile Ajar (pseudonimo di Romain Gary), premio Goncourt. Oscar come miglior film straniero.
Una ormai attempata donna ebrea, scampata per miracolo alle persecuzioni naziste dell’Ultima Guerra, si è poi trasferita a Parigi, esercitando il mestiere di prostituta. Con l’incedere della vecchiaia, la donna, malata di diabete, sofferente di cuore ed altre complicanze, trasforma la sua attività mantenendo, dietro pagamento, i figli delle prostitute, impossibilitate… leggi tutto
Desidererei, nella prossima estate al mare, vedere un buon numero di film francesi, avendoli trascurati in questi ultimi anni.
Non se ne trovano molto facilmente in rete, ma talvolta si ha…
Una ormai attempata donna ebrea, scampata per miracolo alle persecuzioni naziste dell’Ultima Guerra, si è poi trasferita a Parigi, esercitando il mestiere di prostituta. Con l’incedere della vecchiaia, la donna, malata di diabete, sofferente di cuore ed altre complicanze, trasforma la sua attività mantenendo, dietro pagamento, i figli delle prostitute, impossibilitate…
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