Da 16 anni un gruppo di genitori si incontra una volta ogni due settimane per parlare della propria quotidianità e cercare delle soluzioni possibili ed efficaci per migliorare la vita dei loro figli diversamente abili. Il gruppo è ormai diventato una micro-società con i propri equilibri e, nella condivisione della dedizione di ciascuno verso il proprio figlio disabile, si è trasformato anche in una sorta di famiglia, specialmente per quei genitori che, pur essendo rimasti senza figli, ritornano al gruppo proprio per “continuare a sentire in vita il proprio caro”.
Note
Dopo un prologo vis à vis con una genitrice, stretto su un primo piano che è un vero e proprio manifesto d’intenti, Fasulo si chiude insieme al gruppo in un interno, e si mette in ascolto con pudore. Ne esce un film-forum di pensieri intorno all’handicap, certo, ma non è così semplice. Genitori è soprattutto un banco di prova democratico, un inno dolente alla comprensione e alla compassione, un prelievo di popolo che è sì formato da individui, ma che, insieme, sul finale, sa farsi gruppo di potere: dopo il confronto dialettico esce all’esterno, si rivolge al sindaco, lotta in nome di un diritto. In altre parole: cinema politico.
Documentario girato in Friuli con sovvenzioni Friulane nel quale ci si parla tutt'insieme fra Donne che hanno dei Figli con dei problemi.Il tutto pero' non va oltre il parlarsi e descrivere delle situazioni di Vita varia e vagamente affronta il nocciolo della questione.voto.2.
L’equidistanza non necessariamente corrisponde all’equilibrio, e il “mezzo” in cui, con encomiabile sforzo, cerca di porsi Fasulo per voler non essere né troppo universale, né troppo personale, finisce per assomigliare più che altro ad un “tiepido” scarsamente emotivo. Poco commuove e coinvolge, e nemmeno troppa… leggi tutto
Morale e fisica del documentario: come raccontare il dolore dell’altro? Dove posizionare la camera? Qual è la giusta distanza? Genitori definisce il suo piccolo: e sceglie un luogo e del materiale umano per dare delle possibili risposte. Tornando al documentario dopo TIR, Fasulo si fa ospitare da un gruppo di familiari di persone disabili, riunito abitualmente e periodicamente, e lo filma… leggi tutto
L’equidistanza non necessariamente corrisponde all’equilibrio, e il “mezzo” in cui, con encomiabile sforzo, cerca di porsi Fasulo per voler non essere né troppo universale, né troppo personale, finisce per assomigliare più che altro ad un “tiepido” scarsamente emotivo. Poco commuove e coinvolge, e nemmeno troppa…
Morale e fisica del documentario: come raccontare il dolore dell’altro? Dove posizionare la camera? Qual è la giusta distanza? Genitori definisce il suo piccolo: e sceglie un luogo e del materiale umano per dare delle possibili risposte. Tornando al documentario dopo TIR, Fasulo si fa ospitare da un gruppo di familiari di persone disabili, riunito abitualmente e periodicamente, e lo filma…
È molto affollata la lista dei film in uscita questa settimana e comprende opere di vario genere. Il primo posto va a Everest perché è l'opera sulla quale la Universal punta le sue carte,…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Documentario girato in Friuli con sovvenzioni Friulane nel quale ci si parla tutt'insieme fra Donne che hanno dei Figli con dei problemi.Il tutto pero' non va oltre il parlarsi e descrivere delle situazioni di Vita varia e vagamente affronta il nocciolo della questione.voto.2.
commento di chribio1