Regia di Henry Hathaway vedi scheda film
"Il bacio della morte" ("Kiss of Death") diretto
nel 1947 da Henry Hathaway,devo dire che
mi è piaciuto molto.
La storia si svolge a New York e racconta
di Nick Bianco,finisce in carcere per rapina.
Ma non è un furfante come
tutti gli altri perché a casa ha
una moglie e due figlie piccole.
Allora l'assistente distrettuale
Louis D'Angelo lo vuole aiutare,
ma lui non le accetta perché non vuole fare la spia.
Dopo che passano tre anni
viene a scoprire che la moglie si è suicidata
e che le le sue due figlie sono finite all'orfanotrofio.
Allora per ottenere uno sconto di pena,
comincia a collaborare con D'Angelo,
smascherando la banda che
aveva coperto al momento dell'arresto.
Il Film prodotto dalla Twentieth Century Fox Film Corporation,
si può considerare di uno dei migliori polizieschi-Noir
degli anni '40,dove da un soggetto di Eleazar Lipsky e
una robusta sceneggiatura scritta da Ben Hecht
e Charles Lederer,creano un meccanismo a incastro
che funziona e miscelano il genere con il melò,
ed è sublime.
Invece in cabina di regia figura
un esperto come Henry Hathaway,
che con mano sicura e sapendo
sempre dove mettere la macchina
da presa punta tutto sulla tensione,
tenendoti sempre sulla corda.
Infatti sono molte le scene memorabili come la scena d'inizio
della rapina di gioielli quando vanno sull'ascensore
e scende e da antologia,quella dove Tommy Undo ammazza
la madre di Rizzo che è sulla sedia a rotelle che la lega e
la butta giù dalle scale che l'ho trovata molto dura e spietata.
e anche quella del finale dove sbuca
una pistola fuori dal finestrino della macchina,
vicino a un ristorante italiano.
Il tutto regge su questo e sul rapporto tra Nik Bianco
e Tommy Udo,dove il secondo e diventa una disputa
di grandi Attori come Victor Mature e Richard Widmark,
che finisce in parità ma il personaggio del secondo rimane
impresso per il tormentone:"Il mio amico...un grand'uomo",
ma anche per la risata (bello anche il doppiaggio italiano).
Poi il regista sceglie di mettere dentro una voce narrante
che è quella della seconda giovane moglie di Nik,
interpretata dalla splendida Coleen Gray,
che forse è l'unico personaggio poco
caratterizzato.
Il Film ha dalla sua anche un remake dignitoso
del 1995 ma non è all'altezza dell'originale,
diretto da Barbet Schroeder con
David Caruso-Samuel L. Jackson-Nicolas Cage
e Helen Hunt.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:
Brian Donlevy--Taylor Holmes-Howard Smith-
Karl Malden e Anthony Ross.
Invece nel reparto tecnico le tese musiche originali di
David Buttolph,la suggestiva Fotografia
in bianco e nero che coglie atmosfere cupe di
Norbert Brodine e le splendide scenografie
di Leland Fuller e Lyle Wheeler.
In conclusione un buon Film,
che sfiora il capolavoro
per la struttura della narrazione
e per alcune buone scelte registiche
creando una partita a scacchi tra i
due protagonisti fino alla resa dei conti
finale.
Il mio voto: 8.
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