Regia di Tetsuro Araki vedi scheda film
Uno stato-fortezza circondato da mura massicce: dentro, ciò che resta dell’umanità;?fuori, una stirpe di giganti dal ghigno stolido che di uomini si ciba. Il terrore di un attacco è più opprimente della cinta muraria, eppure il piccolo Eren cresce con la vorace curiosità per quel mondo esterno inesplorato. Quando, dopo un secolo di pace, un gigante colossale fa breccia nella città seminando morte e distruzione anche nella famiglia di Eren, il giovane giura vendetta e dedica la sua vita all’addestramento per poter combattere gli invasori sovradimensionati. Dal pluripremiato manga L’attacco dei giganti di Hajime Isayama (edito da Panini Comics) è stata tratta l’omonima serie anime di cui questo film comprime i primi 13 episodi, con l’aggiunta di scene inedite e una nuova colonna sonora, mentre già è in preproduzione una versione live action. L’operazione di “sutura” delle singole puntate non è sempre fluida, lasciando intuire una divisione in capitoli che talvolta intacca il ritmo di un’epica fantasy venata di orrore. Una distopia steampunk (il mondo di Eren è una sorta di Medioevo tecnologicamente evoluto) che non risparmia sangue copioso e arti mozzati, avvolgente nelle sequenze d’azione (i cadetti volteggiano fra i tetti con dispositivi simili a rudimentali cinture-razzo) e cruenta nella rappresentazione dei terrificanti titani. Capace di fondere un immaginario fantastico con le angosce contemporanee della minaccia permanente.
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