Regia di Giuliano Cenci vedi scheda film
Imperdibile film animato della mia infanzia, con il grande Renato Rascel che, oltre a fare il narratore, canta anche la canzone che dà il titolo al film. Non è certo la pellicola Disney del 1940, però non è solo animata, è anche molto fedele al romanzo di Collodi ed è, sopratutto, di produzione italiana.
Imperdibile film animato della mia infanzia dedficata a Pinocchio, il burattino nato dalla fantasia delo scrittore Carlo Collodi,, con il grande, indimenticabile e compianto Renato Rascel che, oltre a fare da narratore agli eventi, canta anche la canzone che dà il titolo al film. Non è certo la pellicola Disney del 1940 (con quel look da tirolese che stonava), però non è solo animata, è anche molto fedele al romanzo di Collodi ed è, sopratutto, di produzione italiana. Ricordo con piacere i pungenti ed ironici commenti di Renato Rascel che accompagnavano le peripezie di questo burattino dispettoso, ma tenero. È un film che oggi in televisione non passa più, ma che sarebbe bello far conoscere a chi non lo ha mai visto. Certo, c'era lo sceneggiato di Luigi Comencini, del 1971, interpretato,oltre che dal piccolo Andrea Balestri, da attori di grido a quei tempi (:tipo, Nino Manfredi, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Gina Lollobrigida, Nerina Montagnani e Vittorio de Sica), ma un film animato dedicato al burattino di Collodi che è prodotto in Italia dovrebbe essere motivo di orgoglio per noi italiani, peccato che il film di Giuliano Cenci sia quasi del tutto dimenticato, specie ora che pure Mattia Garrone ha proposto il suo live action sul burattino di Collodi. Invece, bisogna vederlo, perchè è un buon fiom d'animazione.
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