Regia di Edward Dein vedi scheda film
Contorto, e irrisolto, ibrido tra western ed horror realizzato come riempitivo per la doppia programmazione cinematografica (double bill).
In un paesino del West insoliti decessi stanno creando molta apprensione tra la popolazione locale. La figlia di una vittima, coinvolta in un losco affare, rischia di vedersi derubare di alcune proprietà terrene. Nel frattempo il pastore locale, indagando, arriva alla conclusione che dietro i delitti si celi una oscura entità non umana: infatti in occasione di diversi duelli, pur sparando per secondo, un individuo sospetto ne esce sempre vincitore.
Terrificante produzione Universal realizzata come riempitivo per la seconda proiezione nei double bill, che si distingue per l'allarmante pochezza di mezzi di cui il cast tecnico/artistico dispone. E così, in un saloon teatrale ed artefatto, si muovono attori improvvisati ed esasperati, al punto di apparire vere e proprie caricature, invece che personaggi. Costretti a peripezie linguistiche, causa sceneggiatura davvero inclemente, riescono a tediare lo spettatore che, per ben 75 minuti, attende sempre (vanamente) che qualcosa possa accadere.
Completamente assenti gli effetti speciali, eccezion fatta per il dissolvimento del corpo del "non morto" in chiusa. Si stenta a credere che la mitica casa di produzione che ha dato origine a veri capisaldi dell'horror (basti qui citare Frankenstein, Dracula e L'uomo lupo) sia artefice di questo prodotto tanta è la differenza che corre tra le pellicole più riuscite e questo film.
Paradossalmente, a coronare l'ilarità del destino, L'uomo senza corpo è stato proposto dalla Sinister in una magnifica edizione restaurata su dvd con video in 4:3 ed audio insolitamente (data l'età della pellicola) nitido e pulito.
Incredibile la presentazione flash di Luigi Cozzi che, al netto di sigla e spot, sta sotto i 90 secondi nei quali il film viene definito "bruttissimo e da visionare per farsi quattro risate". Insolitamente onesto, va detto...
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