Regia di Michelangelo Antonioni vedi scheda film
I giovani d'oggi, questi viziati figli di papà, efferati, capaci di ogni meschina brutalità per semplice noia o soltanto per saltare agli onori della cronaca. Questo sostiene il quarantenne Antonioni: sarà vero? Probabilmente un fondo di verità nella teoria (del crescere abituati al sangue durante la guerra) c'è, ma se così fosse l'umanità si sarebbe estinta entro gli anni '60. Il film in sè è ben girato, ma nulla di eccezionale; Antonioni ha già un ottimo gusto narrativo, ma ancora è lontano dal definire il suo stile. L'episodio migliore è quello inglese, senza dubbio.
Tre episodi, uno in Francia, uno in Italia ed uno in Inghilterra, che dimostrano quanto crudele ed impietosa sia la generazione dei ventenni degli anni '50, cresciuta con le violenze abituali della guerra.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta