Due uomini sono detenuti nella stessa cella in un carcere sudamericano. Il primo, Valentin, è un prigioniero politico punito per aver complottato contro il regime dei militari; il secondo, Molina, è un omosessuale imprigionato per aver insidiato un ragazzo. Quest'ultimo si consola della situazione ricordando i film cui ha assistito e inventando situazioni nuove a partire da tali film, che racconta al suo compagno di cella.In realtà Molina è stato messo in quella cella per carpire la confidenza di Valentin e riferirne ai militari. Ma la forzata coabitazione porterà a conclusioni inaspettate. Tratto da un romanzo di Manuel Puig, rimane forse il miglior film di Babenco, tutto costruito sul confonto tra Julia e Hurt (in una straordinaria interpretazione, premiata a Cannes e agli Oscar) e sugli inserti (interpretati da Sonia Braga) di un film esotico inventato da Molina. Nel romanzo originale il film era Il bacio della pantera di Tourneur.
Un grande film, un Oscar strameritato per Hurt, ma anche Julia avrebbe meritato altrettanto. La Braga bellissima, un film bellissimo. Uno di quei film che, purtroppo, e non è retorica, non si fanno più.
Per apprezzare il film è necessaria una buona dose di propensione all'astrazione. Però, nonostante una certa qual pesantezza, Babenco sa far apprezzare questa storia di amore, dolore e tradimento.
Il primo film che ho visto dell'argentino Hector Babenco, tratto da un romanzo di Manuel Puig, è un esempio di stile delicatissimo, sobrio e calibrato, un film altamente educativo che trova la perfetta misura per poter parlare non solo agli interessati più diretti (i gay), ma a tutte le persone: si parla di amicizia che si trasforma in amore, rispetto, stima, sacrificio, in… leggi tutto
CI SONO UN OMOSESSUALE E UN PRIGIONIERO POLITICO RINCHIUSI IN CELLA
Questo non è l’inizio di una barzelletta stile “ci sono un italiano, un inglese e un francese…” ma la situazione dalla quale si sviluppa il film “Il bacio della donna ragno” ambientato in Argentina durante la dittatura militare. Molina, l’omosessuale rinchiuso per aver … leggi tutto
Ecco cos’è “Time”, creata e scritta da Jimmy McGovern (Priest, Liam, Accused, Common) e diretta da Lewis Arnold (Misfits, BroadChurch) per BBC: a metà del primo episodio di un’ora…
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"Con la decisione di costruire con il testosterone la mia soggettività, come lo sciamano costruisce la sua con la pianta, assumo la negatività del mio tempo, una negatività che mi vedo forzato a…
Amore a prima vista per questo film! Tratto dall'omonimo romanzo di Manuel Puig, "Il bacio della donna ragno" è una pellicola di grande delicatezza poetica. Diretto con mano sicura dal bravo Babenco non ha mai una caduta di stile e la tensione cresce fino al bellissimo finale. William Hurt intrpreta in maniera ottima Molina, un omosessuale sconfitto dalla vita che per alleviare il…
CI SONO UN OMOSESSUALE E UN PRIGIONIERO POLITICO RINCHIUSI IN CELLA
Questo non è l’inizio di una barzelletta stile “ci sono un italiano, un inglese e un francese…” ma la situazione dalla quale si sviluppa il film “Il bacio della donna ragno” ambientato in Argentina durante la dittatura militare. Molina, l’omosessuale rinchiuso per aver …
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Inteprete di grande e rara sensibilità, ha spesso incarnato personaggi tormentati, fragili che trovano l'espressione della propria virilità attraverso un ardente idealismo. Il suo massimo fulgore…
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Cinema immobile (che a ben guardare è quasi una contraddizione). Per molti l'esercizio di girare all'interno di un unico luogo è stata una sfida, una dimostrazione di abilità, di tecnica (di uso del mezzo e di…
Della relazione tra cinema e sogno si è sempre parlato tantissimo: il rapporto è quasi destinale, forse anche perché la nostra memoria onirica è a tal punto immaginifica. Per molti registi poi riuscire a…
Negli anni Ottanta fu considerato un pò film di culto, mentre oggi è quasi dimenticato:coproduzione statunitense/brasiliana con una star per parte(Hurt e la Braga), affrontò il tema dell'omosessualità in modo diretto , cosa abbastanza audace per una grossa produzione, che oltretutto fece vincere al divo americano la statuetta dell'Oscar come miglior protagonista…
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
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Commenti (6) vedi tutti
Un grande film, un Oscar strameritato per Hurt, ma anche Julia avrebbe meritato altrettanto. La Braga bellissima, un film bellissimo. Uno di quei film che, purtroppo, e non è retorica, non si fanno più.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirRistrettezze di spazio, ristrettezze di storia. Non basta il cinema raccontato a parole nella cella della prigione.
commento di moviemanVOTO: 7/10. Un film da seguire con attenzione.
commento di prelellePer apprezzare il film è necessaria una buona dose di propensione all'astrazione. Però, nonostante una certa qual pesantezza, Babenco sa far apprezzare questa storia di amore, dolore e tradimento.
commento di sasso67un film tutto da ascoltare.. triste, onesto e sincero. poco confortante. grandissimi i due interpreti: Rul Julia e William Hurt.
commento di columbiatristarbellissimo!uno dei miei preferiti in assoluto!
commento di barbaraas