Regia di Toshio Masuda vedi scheda film
Il film d'animazione "Corrazzata spaziale Yamato" fu realizzato dal regista Toshio Masuda e sceneggiato dal duo Keisuke Fujikawa/Eichi Yamamoto nel lontano 1977. A parte il tema principale di un futuro prossimo distopico questo adattamento cinematografico coglie in pieno il malumore di uno spaccato storico giapponese postbellico che chiedeva disperatamente riscatto.
Il film infatti si identifica in tutta la sua sfolgorante nazionalità accompagnata da quel sentimento d'onore patriottico represso. In fin dei conti quel sentimento radicato in molti giapponesi reduci dalla sconfitta della grande guerra. Precursore e ispiratore di un'altra serie a cartoni ben nota in tutto il mondo, ovvero "Capitan Harlok", da qui in poi, più che mai l'arte animata giapponese "esplodeva" con successo in tutto il mondo.
Anno 2199, la terra è stata trasformata in un deserto radioattivo dai pesanti bombardamenti dell'impero alieno di Gamilas. L'umanità si è rifugiata sotto la superficie terrestre, ma gli scienziati prevedono un solo anno di sopravvivenza. In questi giorni disperati ecco che dalle profondità siderali giunge un messaggio da parte della regina Starsha di Iscandar, la quale offre ai terrestri un dispositivo in grado di riportare la vita sulla terra. Ma per recuperare il dispositivo è necessario recarsi sul pianeta Iscandar, un viaggio di 296.000 anni luce da compiere in 363 giorni affrontando l'intera flotta di Gamilas. L'ultima speranza della terra è affidata alla corazzata spaziale Yamato e al suo giovane equipaggio.
La Corrazzata spaziale Yamato non è certamente una visione "facile" per chi non ama particolarmente il genere, come il sottoscritto, forse perchè si prende troppo sul serio risultando un film d'animazione lento e noiosetto.
Voto: Appena sufficiente. 5/10
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