11 minuti di vita di vari e diversi personaggi, giovani e vecchi, ricchi e indigenti. Mentre alcune storie si intrecciano sorprendentemente, altre seguono percorsi singoli e complicati. Alcuni personaggi sono in procinto di prendere decisioni all'apparenza cruciali, altri attendono invece il passare del tempo immersi nella loro routine. Ciò che tutti hanno in comune però è l'avvistamento enigmatico di una sfuggente macchia oscura, apparsa nel cielo e in grado di scatenare una catena di eventi che cambierà le sorti di tutti.
Non c'è nulla, niente da dire su “11 Minut”: accade, e basta. Un CronoSisma. Un gozzovigli'orgiastico. Un potentissimo, grandioso, percussivo crescendo sonoro terminale. E quando finisce, ecco: ora il film può (re)iniziare a fluire.
Il sospetto di arido esercizio di stile affiora qua e la' ma comunque siamo di fronte un pezzo di gran cinema a cominciare dal virtuosistico montaggio zapping. Skolimoski non e' meno bravo di polanski (almeno La Ragazza del Bagno Pubblico dovete vederlo). Voto 7
Mi verrebbe di cancellarlo,dimenticarlo e Recensirlo negativamente ma qualcosa mi blocca perchè visivamente è assai ansiogeno e con uno sviluppo intrigante ed intricato.voto.6. ???
11 minuti a Varsavia tra le 17 e le e le 1711. Delle vite ignare del loro creatore si intrecciano a causa di una fantasia perfetta e debordante, di un'originalità senza pari uscendo da uno scritto corale fantastico, accompagnato da una scelta eccelsa di attori con facce indimenticabili. La potenza espressiva di Jerzy e di tutto quello che lo riguar
Controcanto nichilista ai noiosi “71 frammenti” esistenziali di Haneke, il film del ‘vieux prodige’ di Lodz è una impassibile, cinica, divertente esposizione di ars combinatoria su vite di confine al confine del disastro. Opera sperimentale di grande fascino visivo: “Un Coup de des jamais n’abolira l’hazard”.
11 minuti"definitivi"che mettono in comunicazione ed intersecano le vite, concitate e tutte in corsa, di diversi personaggi, differenti per ceto,estrazione,carattere ed altro. I casi della vita, la fatalità, viste dalla dimensione privilegiata di un dio (cinematografico) che tutto osserva e riprende.Un'orgia strepitosa tutto ritmo, stile e potenza.
Jerzy Skolimowski urla, impreca, si mette a correre, sfidando il Tempo e l'Immagine. 11 Minutes è l'ipercinetico sacrificio del Senso per il bene dell'immagine ultima, un interesse costruttivo ai fini del Cinema tout court, ma infamante per l'intera umanità. In fondo tutti i personaggi di 11 Minutes sono continuamente all'inseguimento di un soddisfacimento immediato che… leggi tutto
Ottimo questo film alla Iñarritu, dove le varie storie si intrecciano fino a comporre un arazzo a tinte forti, pieno di "se". Anche in Amores perros ci siamo posti degli interrogativi. E qui... SE non ci fosse stato il marito geloso, SE la moglie non fosse andata al provino, SE il venditore di hot dog non fosse stato proprio lì sotto, con la sua bombola di gas..... se,…
L’ultima fatica dell’apolide imprevedibile Skolimowski pare l’opera di una giovane leva, non quella di un veterano, anche per l’abuso (sia pur giustificato nel contesto tematico) di ogni moderna tecnologia di ripresa che avvicina consapevolmente l’estetica del film a quella pubblicitaria (con la premeditata complicità dei due direttori della…
11 minuti a Varsavia tra le 17 e le e le 1711. Delle vite ignare del loro creatore si intrecciano a causa di una fantasia perfetta e debordante, di un'originalità senza pari uscendo da uno scritto corale fantastico, accompagnato da una scelta eccelsa di attori con facce indimenticabili.
La potenza espressiva di Jerzy e di tutto quello che lo riguarda, si espleta già a partire…
Il mondo dello streaming è di difficile previsione. Ci sono settimane, come la scorsa, in cui l’offerta di nuovi titoli raggiunge livelli quantitativi al limite dell’inverosimile, e settimane come…
“11 Minuti” pellicola del 2015 del regista Jerzy Skolimowski: un piccolo capolavoro, piccolo solo per la durata. In poco più un’ora, il film ripercorre 11 minuti di vita vissuta di “ordinaria” quotidianità di personaggi qualunque, fra i quali non ci sono chiari punti di contatto. Con una regia serrata e spettacolare, vedremo i loro 11 minuti di vita…
Quando i (dis)valori del post-moderno sono resi attraverso la natura puramente estetizzante delle immagini. Quando il vuoto che cova sotto l'epidermite del mondo contribuisce alla creazione dell'immaginario.…
A Pixel in the Sky [sommo MacGuffin quanto mai fisicamente presente: se Bresson voleva rappresentare gli animali del Diluvio solamente attraverso le impronte lasciate sulla sabbia della spiaggia al loro passaggio diretti verso l'Arca Skolimowski utilizza il controcampo di una goccia d'inchiostro resasi macchia precipitando s'un foglio bianco e la Realtà non…
Quante cose possono succedere in 11 minuti? Quante vite possono inconsapevolmente incrociarsi e collidere all’interno di un’unica piazza? Sette, otto, nove o più trame compongono questo mosaico di umanità varia, così apparentemente distante ma fisicamente fin troppo vicina. Un’attrice, appena sposata con un uomo gelosissimo, deve fare un provino con un…
INFORMAZIONE del 6 gennaio 2019:
Capo 20 "provvisorio" in che senso? Da oggi c'è il CAPO 20 "definitivo", dedicato al solo biennio 2015/2016. Eccovi il link:…
“Ci vorranno dei mesi prima di scoprire la vera causa dell’incidente, supponendo che ce ne sia solo una. La cosa più probabile è che sia stata una concatenazione di coincidenze minime a…
Un uomo (Wojciech Mecwaldowski), gelosissimo della della bella moglie (Paulina Chapko), la segue mentre questa si reca in un lussuoso albergo per fare un provino cinematografico con un sedicente regista (Richard Dormer). Un uomo appena uscito di galera (Andrzej Chyra) vende hot-dog con un carrettino ambulante. Chiama spesso il figlio (Dawid Ogrodnik) al telefono, che fa il corriere della cocaina…
Ho chiuso due ore fa le votazioni ma la Playlist relativa (21 gennaio - "VI CHIEDO DI SCEGLIERE....") resta anch'essa a disposizione per eventuali altri vostri commenti.
Un ringraziamento sentito…
Undici minuti di vita, di un giorno qualunque, a Varsavia, attorno alle cinque di un pomeriggio tiepido e soleggiato. Minuti banali ma che portano una serie di persone a sfiorarsi, connettersi, intersecarsi: un'attrice con un fresco marito geloso, un produttore cinematografico, un pittore, un lavavetri, un venditore di hot dog, una ragazza punk con il suo cane, un ladruncolo, un gruppo di suore.…
27.2.17 (ore 8)
HO CHIUSO ORA LE VOTAZIONI.
TRA UN PAIO D'ORE potrete vedere i RISULTATI (del 2016 e del 2015 "aggiornato") su una nuova Playlist: "27 febbraio - Non ci sono solo gli Oscar....".…
11 minuti dilatati in 81 minuti di pellicola. Si va a scuola di cinema dal Dottor Professor Skolimowski. Che classe, che personalità! Padronanza assoluta della macchina da presa, montaggio al top, fotografia allineata al resto. Tante storie, un unico epilogo forse a ricordarci l’inconsistenza dell’esistenza con quel “pixel morto” che forse sta a…
Classifica dei migliori e peggiori film del 2016. Prenderò in considerazione solamente i film usciti al cinema a partire dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016, non importa l'anno di produzione. A parte la top 3 dei…
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Commenti (10) vedi tutti
Le storie intrecciate con un destino comune.
leggi la recensione completa di OsmantusOttimo montaggio. Esageratamente lungo. Comprensibilità minima. 5
commento di BradyNon c'è nulla, niente da dire su “11 Minut”: accade, e basta. Un CronoSisma. Un gozzovigli'orgiastico. Un potentissimo, grandioso, percussivo crescendo sonoro terminale. E quando finisce, ecco: ora il film può (re)iniziare a fluire.
leggi la recensione completa di mckIl sospetto di arido esercizio di stile affiora qua e la' ma comunque siamo di fronte un pezzo di gran cinema a cominciare dal virtuosistico montaggio zapping. Skolimoski non e' meno bravo di polanski (almeno La Ragazza del Bagno Pubblico dovete vederlo). Voto 7
commento di marco61Mi verrebbe di cancellarlo,dimenticarlo e Recensirlo negativamente ma qualcosa mi blocca perchè visivamente è assai ansiogeno e con uno sviluppo intrigante ed intricato.voto.6. ???
commento di chribio111 minuti a Varsavia tra le 17 e le e le 1711. Delle vite ignare del loro creatore si intrecciano a causa di una fantasia perfetta e debordante, di un'originalità senza pari uscendo da uno scritto corale fantastico, accompagnato da una scelta eccelsa di attori con facce indimenticabili. La potenza espressiva di Jerzy e di tutto quello che lo riguar
leggi la recensione completa di gaiartL’inquietante quotidianità!
leggi la recensione completa di siro17Controcanto nichilista ai noiosi “71 frammenti” esistenziali di Haneke, il film del ‘vieux prodige’ di Lodz è una impassibile, cinica, divertente esposizione di ars combinatoria su vite di confine al confine del disastro. Opera sperimentale di grande fascino visivo: “Un Coup de des jamais n’abolira l’hazard”.
commento di Marcello del Campo11 minuti"definitivi"che mettono in comunicazione ed intersecano le vite, concitate e tutte in corsa, di diversi personaggi, differenti per ceto,estrazione,carattere ed altro. I casi della vita, la fatalità, viste dalla dimensione privilegiata di un dio (cinematografico) che tutto osserva e riprende.Un'orgia strepitosa tutto ritmo, stile e potenza.
leggi la recensione completa di alan smitheeTutto accade in 11 minuti. Ma nessuno sa cosa. Insomma, avete capito: è la solita storia.
leggi la recensione completa di OGM